A Londra la grande corsa alle cassette di sicurezza
L’incertezza finanziaria ed economica ha incrementato la domanda di forzieri dove parcheggiare tesori personali e beni rifugio, dalle opere d'arte ai preziosi. Tutti a caccia di “caveau”, a partire da quello sotto le vetrine di Harrods
di Simone Filippetti
2' di lettura
La piccola scala, dimessa e spoglia, incastrata tra pavimenti in marmo, sfarzosi interni e vetrine di lusso, passa inosservata. Al piano terra di Harrod's, accanto agli ascensori principali, uno stretto pertugio conduce a una porta sbarrata sottoterra. Le sbarre si aprono automaticamente e una voce invita a farsi avanti, lungo un corridoio in legno. Il poliziotto nella minuscola guardiola avverte che c'è divieto assoluto di fare foto, e che più avanti di così non si può andare se non si ha una chiave speciale.
È il posto meno conosciuto del tempio londinese dello shopping, in queste settimane chiuso causa Coronavirus: il caveau. Qui, chi cerca discrezione e sicurezza ha il non plus ultra: cassette di tutte le dimensioni per custodire i beni più preziosi. Visitare la Harrod's Vault è come tornare al 1896, anno dell'inaugurazione del grande magazzino: le porte in stile floreale con la scritta d'oro “Strong Room”; le maniglie; la boiserie in legno. Ma il servizio è da anni Duemila. Dietro la porta vittoriana da 3 tonnellate ci sono 3mila cassette di sicurezza: la più piccola, che a malapena può ospitare un orologio, costa 475 sterline all'anno; la “vault”, un vero caveau, alto 2,5 metri e largo 3 metri, è affittata a 16mila sterline l'anno. Può sembrare cara, ma c'è una lista d'attesa per averla.
Nel Regno Unito, soprattutto a Londra, c'è un boom di richieste di cassette di sicurezza. È anche un effetto collaterale della crisi delle banche, che per tagliare i costi hanno ridotto i caveau, che occupano molto spazio. L'incertezza finanziaria ed economica, accentuatasi in tempi di Brexit – e ora acuita dall'emergenza sanitaria – ha accelerato la corsa verso le cassette private, come quella del deparment store più famoso al mondo. I più benestanti hanno spostato risorse nei “beni rifugio”, dalle opere d'arte ai preziosi ai lingotti d'oro, tutti oggetti che devono essere conservati al sicuro. Le ditte private offrono accesso tutti i giorni, a qualsiasi ora. Poco lontano da Harrod's, a Park Lane, al Dorchester Hotel è possibile conservare i propri averi al Black Brick, un servizio di cassette ricavato dal vecchio caveau della banca Barclays. Qui, nel 2014, gli agenti di polizia hanno sequestrato 100mila sterline in contanti dalla cassetta di una sedicente modella russa.
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