A Parigi brusco calo di Casino, pesa la bocciatura di Moody’s
L'agenzia di rating ha abbassato le valutazioni da 'B3' a 'Caa1', con outlook 'negativo', spingendo cioè i 'voti' verso il fondo della scala
di Giuliana Licini
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Groupe Casino affossata alla Borsa di Parigi dal declassamento da parte dell’agenzia Moody’s. In un mercato angosciato dai dossier bancari in particolare, ma dal 'nodo' del debito in generale, il titolo della catena francese della grande distribuzione è arrivato a perdere anche più di dieci punti, in un CAC 40 in forte ribasso, ma comunque meno vistoso. Moody’s ha abbassato le valutazioni di Casino da 'B3' a 'Caa1' per il Corporate Family rating e da 'B3-PD' a 'Caa1-PD' per il rating Probability of Default (PDR), con outlook 'negativo', spingendo cioè i 'voti' verso il fondo della scala.
«Il downgrade riflette le continue perdite di quote di mercato nel settore al dettaglio francese, il continuo flusso di cassa libero negativo in Francia e la riduzione dei margini al dettaglio francesi nel 2022», ha affermato l'agenzia di rating, evidenziando che il gruppo avrà difficoltà a mantenere i volumi di vendita nel 2023 a causa dell’aumento dei prezzi, soprattutto nell’alimentare, che pesa sui consumatori nel contesto di una forte concorrenza nel settore. L'outlook negativo riflette l'incertezza sulla capacità della società di stabilizzare la propria generazione di free cash flow, a fronte di condizioni difficili nel mercato francese. In definitiva, si crea il rischio che la società non sia in grado di rimborsare o rifinanziare i debiti in scadenza entro i prossimi 24 mesi. Moody’s sottolinea che il gruppo ha «un debole profilo di liquidità» perché dipende dal processo di vendita di attività per poter rimborsare il debito che arriva a scadenza. Casino – fa notare l’agenzia – deve ancora rifinanziare o rimborsare circa 1,2 miliardi di obbligazioni in circolazione entro il 2024 e altri 1,8 miliardi entro il 2025.
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