ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl disastro in Emilia-Romagna

Alluvione, via libera al decreto da 2 miliardi. Meloni: prime risposte. Giovedì Von der Leyen in Emilia-Romagna

Decisa la sospensione versamenti tributari fino a 31 agosto. Dal ministero degli Esteri 700 milioni alle imprese

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3' di lettura

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge maltempo, con misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. «È un decreto legge con i primi interventi urgenti, molto corposo, ci sono molte misure» ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri, al tavolo con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e le parti sociali della regione. Complessivamente, ha spiegato la presidente del Consiglio, si tratta di un intervento di oltre 2 miliardi di euro.

«Confido che il confronto rimarrà costante anche nella seconda fase, quella della ricostruzione, continueremo a fare questo lavoro insieme» ha affermato la premier nell’intervento conclusivo alla riunione sull’emergenza.

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Sospensione versamenti tributari fino a 31 agosto

Illustrando le misure contenute nel decreto Meloni ha detto che il provvedimento prevede «la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Per quanto riguarda i mutui, non c’è bisogno di una norma. Su questo fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi».

Dal ministero degli Esteri 700 milioni alle imprese

«Il ministero degli Affari esteri - ha detto Meloni - ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest (supporto alla crescita delle imprese italiane nel mondo, ndr) con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro» che riguarda tassi agevolati a fondo perduto.

580 milioni per la Cig fino a 90 giorni

Nel decreto legge varato dal Consiglio dei ministri è prevista inoltre «la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro. E c’è anche una una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300 milioni di euro» ha detto la presidente del Consiglio.

Una tantum da 3mila euro per gli autonomi da 300 milioni

«C’è anche una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300 milioni di euro» ha aggiunto Meloni.

Per il fondo di garanzia per le Pmi 100 milioni

«Prevediamo un rafforzamento dell’accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con previsione di un aumento della garanzia fino anche al 100%. Il rafforzamento del fondo, destinato interamente alle piccole e medie imprese delle zone colpite, ha una copertura di 110 milioni di euro» ha spiegato ancora la premier.

Bonaccini e mondo produttivo, subito commissario

Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dai sindacati e dal mondo produttivo dell’Emilia Romagna, ha presentato un documento con la richiesta di un Commissario alla ricostruzione, il Patto per il Lavoro e per il Clima. Tutti punti considerati dal territorio fondamentali come sede di confronto sulle decisioni da assumere.

Bonaccini: giovedì Von der Leyen in Emilia Romagna

«Giovedì verrà la presidente Von der Leyen» nei paesi alluvionati ha annunciato il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini, in una dichiarazione sui social dopo aver incontrato la premier Meloni. «Servirà poi un decreto per la ricostruzione - ha detto Bonaccini in conferenza stampa con la premier -. Per il terremoto con 12 miliardi di euro di danni abbiamo ricostruito quasi tutto. Abbiamo bisogno di norme di semplificazione per una capacità di intervento adeguata ad una ricostruzione che sia fatta bene, nel pieno rispetto della legalità ma anche rapida, per far ripartire una regione prima per export procapite. Sono miliardi di euro di danni: ci sono 300 frane attive, sono venuti giù interi boschi, c’è il tema dei fiumi e c’è il tema delle strade e delle infrastrutture».

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