In città

Arte sacra, Stradivari e mostarda: i rinnovati piaceri di Cremona

L’apertura del nuovo Museo Diocesano, ricchissimo di opere, arricchisce la generosa offerta culturale del capoluogo lombardo

di Luca Bergamin

L’atrio del nuovo Museo Diocesano di Cremona

4' di lettura

A Cremona si è sempre andati per il buon cibo, per le rappresentazioni di opere liriche al Teatro Ponchielli, per farsi stregare dal suono sempre giovane dei vecchi Stradivari. In questa piccola città a sud est della Lombardia il godimento dei piaceri della carne e dello spirito è una religione. Anche e soprattutto la fede ha creato capolavori come il Duomo, il Torrazzo. Negli ultimi tempi si sta assistendo a una forma, sempre più contemporanea e attenta al design, per scoprire tesori ecclesiastici. Ecco, dunque, l'ultimo arrivato, il nuovo Museo Diocesano che si aggiunge al Museo dei Violini.

A Cremona per scoprire i tesori del nuovo Museo Diocesano

La Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, il Battistero e il Torrazzo lo dovranno accettare: ora a fare loro una sana e soprattutto sacra, si fa per dire, concorrenza c‘è anche il nuovo Museo Diocesano, uno spazio dalla superficie di 1.400 metri quadrati dove hanno trovato casa, all'interno di dodici sale, oltre cento meraviglie dell'arte, tra le quali la collezione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini.

Loading...

La prima sorpresa viene dal design di questa struttura ripensata all'interno del Palazzo Vescovile, che lo Studio Arkpabi di Giorgio Palù ha reso davvero intrigante, a cominciare dall'intreccio di una scala elicoidale in metallo e vetro che imprime al Museo da subito un passo ritmico spedito: la luce filtrante dai finestroni scalda l'atmosfera di quello che è un autentico percorso attraverso i secoli e gli stili nella fede e nell'arte, due afflati della vita che si sono sempre accompagnati. Ecco dunque che il Mistero della Croce, le storie delle vite dei santi, fungono da spunto inesauribile al genio creativo di pittori e scultori quali Vincenzo Campi, Benedetto Antelami, Battistello Caracciolo, Boccaccio Boccaccino. Tra i capolavori esposti spicca la tavola processionale, risalente al XIV secolo, dedicata a Sant'Agata.

Museo della Musica

Ascoltare dal vivo gli Stradivari, gli Amati e i Guarneri al Museo del Violino

La fusione del classico col contemporaneo a Cremona era cominciata con il Museo del Violino e l'Auditorium Giovanni Arvedi ricavato nell'originale salone delle adunate, successivamente utilizzato anche come palestra, di Palazzo dell'Arte. I gioielli in legno per i quali andava pazzo il genovese Niccolò Paganini, che da essi sapeva estrarre una musica celestiale, sono presentati in una scenografia quasi noir, in cui uno sfondo scuro è pizzicato dai faretti che sembrano far vibrare le corde. Assistere al momento in cui gli Stradivari, gli Amati e i Guarnieri più antichi e preziosi vengono maneggiati e suonati per mantenerli in forma rappresenta un'esperienza imprescindibile da compiere lungo un itinerario di scoperta delle italiche bellezze. Uscendo da questo spazio affascinante o magari dopo avere assistito a uno degli emozionanti concerti che si tengono nell'Auditorium Arvedi, progettato dal genio dell'acustica Yasuhisa Toyota, è naturale visitare le liuterie contemporanee di Cremona, per vedere da vicino il legno e le mani in azione di chi crea ancora oggi questi strumenti perfetti.

Dalle Prealpi agli Appennini sulla terrazza panoramica del Torrazzo

Salire in cielo, dunque, è sempre stata l'aspirazione dei fedeli, un desiderio che adesso si può realizzare anche in terra, anche senza afflato religioso. La terrazza panoramica del Torrazzo, che costituisce la torre campanaria medievale più alta d'Europa in laterizi coi suoi 112,54 metri di altezza, permette, infatti, di ascendere sul tetto di Cremona e godersi un panorama spettacolare sulla campagna lombarda. Già di per sé il Torrazzo stupisce per l'avanguardia architettonica di una struttura millenaria, per la sua forma a doppia canna, ovvero composta da due torri incapsulate l'una nell'altra, mentre nella relativa intercapedine fu fatta correre la scala di 502 gradini. La forza e la veste artistica esterna sono ugualmente rappresentate con una sviolinata di monofore, bifore, quadrifore, fino all'apoteosi estetica della Ghirlanda, la parte più elevata, in stile gotico. Un gioiello nel gioiello è rappresentato dall'orologio astronomico risalente alla fine del ‘500, un periodo immediatamente successivo alla riforma gregoriana del calendario, opera di Giovanni Francesco e Giovanni Battista Divizioli, mentre la decorazione del quadrante toccò ai pittori Giovanni Battista Dordoni e Martire Pesenti. Da lassù, appunto dalla terrazza panoramica, si possono vedere, oltre alla tavola piatta della Pianura padana, anche le Prealpi e l'inizio degli Appennini.

Lo storico negozio Sperlari

Il torrone e la mostarda, Arcimboldi e il food-design contemporaneo

È finalmente arrivato il momento di scoprire il cuore della città medioevale, cominciando certamente dalla Piazza del Comune, entrando nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, considerata la Cappella Sistina della Pianura Padana per il suo ciclo di affreschi, mentre lo spettacolo delle contrattazioni va in scena da sempre dinnanzi al Palazzo Comunale, classico broletto lombardo, e nei pressi della Loggia dei Militi, impreziosita da statue trecentesche, dove i contadini discutono i prezzi dei cereali e dei suini. Non c'è invece bisogno di mettere in discussione il valore delle merci esposte al negozio di Enea Sperlari, in cui ancora oggi si custodisce come un segreto il processo di fabbricazione del torrone e della mostarda più squisite al mondo.

DelleArti Design Hotel

Visto il tema del viaggio, un soggiorno perfetto è al DelleArti Design Hotel, che proprio alle spalle del Duomo si è convertito al design contemporaneo e ospita mostre temporanee. C'è un contrasto accattivante anche da Mood, la food factory che in una palazzina in stile classico presenta la cucina asiatica contemporanea. Ecco, dunque, servito un motivo per tornare ad ammirare “L'Ortolano” di Giuseppe Arcimboldo al Museo Civico Ala Ponzone.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti