AUDI A3, quarta generazione: sportiva, digitale, attenta alla sicurezza
3' di lettura
Dopo essere stata presentata online nel corso della pandemia, a marzo, ora la nuova Audi A3 Sportback arriva finalmente su strada e punta sul design sportivo, sulla digitalizzazione e sull'attenzione a sicurezza e sostenibilità.
La quarta generazione della compatta premium della casa automobilistica tedesca è una cinque porte dal profilo aerodinamico, con le fiancate svasate dall'andamento concavo – un elemento stilistico inedito per Audi - e i montanti posteriori fortemente inclinati.
La dotazione digitale dell'abitacolo è ispirata ai modelli di categoria superiore. Audi A3 Sportback dispone di uno schermo touch da 10,1” che consente di gestire la selezione dei media, la navigazione e l'ampia gamma di servizi Audi connect. La leva del cambio è stata sostituita da un joystick con tecnologia shift-by-wire: gli input raggiungono la trasmissione esclusivamente sotto forma d'impulsi elettrici.
Per la prima volta, parte dei rivestimenti interni è realizzata grazie al riciclo delle bottiglie in PET, segno di attenzione anche alla sostenibilità, oltre che all'innovazione.
Il sistema MMI consente al guidatore di utilizzare i comandi vocali ed è in grado di riconoscere le espressioni di uso comune, quelle del linguaggio quotidiano. Si tratta di una novità assoluta per la gamma A3.
Di serie a partire dall'allestimento Business, il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch riconosce le preferenze di chi guida sulla base dei tragitti percorsi – seguendo una strategia di autoapprendimento – ed è così in grado di proporre gli itinerari più adeguati, tenendo conto anche del traffico.
C'è anche un'app, myAudi, per collegare lo smartphone all'A3 Sportback, che consente di bloccare o sbloccare le portiere a distanza, di individuare esattamente dov'è parcheggiata la vettura e (a richiesta) di attivare il riscaldamento autonomo a motore spento, prima di salire a bordo.
Con i servizi Car-to-X, l'auto si avvale poi dell'intelligenza collettiva della flotta Audi. Le vetture condividono gli avvisi di pericolo, come la presenza di nebbia o ghiaccio sul manto stradale, sia i limiti di velocità. O le informazioni sull'entrata e uscita dai parcheggi, già disponibili in alcune città nell'ambito del cosiddetto Internet of Things, l'Internet della Cose. Ma anche informazioni sui semafori, in modo che il conducente possa adattare la velocità in funzione “dell'onda verde”. Questo sistema verrà esteso già nel corso del 2020 a molte metropoli europee.
La digitalizzazione è una risorsa importante anche per la dotazione delle luci. La variante a LED all'avantreno è di serie per tutti gli allestimenti, ma nella configurazione top di gamma, i proiettori a LED Audi Matrix integrano per la prima volta le luci diurne a elevata digitalizzazione, creando una matrice luminosa innovativa, composta da 15 diodi in formato 5 x 3, che genera un motivo specifico per ogni versione.
I proiettori sono corredati degli indicatori di direzione dinamici e degli abbaglianti adattivi. I diodi generano la luce anabbagliante e abbagliante, e se la telecamera rileva altri utenti della strada, all'interno del cono di luce vengono realizzate specifiche aree d'ombra che evitano l'abbagliamento dei conducenti che s'incrociano. Mentre l'illuminazione che si attiva al bloccaggio e allo sbloccaggio delle portiere rende immediatamente riconoscibile la vettura.
Anche la sicurezza di chi guida e di chi s'incontra sulla strada aumenta, con le tecnologie digitali. Il sistema Audi pre sense front, che previene gli impatti con altri veicoli, pedoni e ciclisti, l'assistente agli ostacoli (collision avoid assist) e l'assistenza al mantenimento della corsia, sono tutte dotazioni di serie a partire dalla versione d'ingresso.
L'auto viene lanciata in quattro allestimenti (A3 Sportback, Business, Business Advanced, S line edition) e cinque motorizzazioni: 1.0 (30) TFSI da 110 CV, 1.5 (35) TFSI da 150 CV (disponibile anche nella versione 35 TFSI S tronic con tecnologie cylinder on demand e mild-hybrid a 48 Volt) e 2.0 TDI con potenze di 116 o 150 CV.
Nell'esercizio di marcia reale, la tecnologia mild-hybrid a 48 Volt consente alla nuova A3 di ridurre i consumi fino a 0,4 litri ogni 100 chilometri. Nel ciclo combinato WLTP l'auto percorre 100 km con 5,6-6,2 litri di carburante, con un'emissione di CO2 di 128-142 grammi/km. Caratteristiche che si accompagnano ai vantaggi in termini di mobilità e di fisco garantiti dall'ibrido.
Nel corso del 2020, Audi amplierà poi l'offerta con ulteriori motorizzazioni TDI e TFSI, oltre che con un powertrain ibrido plug-in con due livelli di potenza e una variante a metano.
loading...