Audi in Formula 1 dal 2026
Il marchio dei quattro anelli produrrà motori per la Formula 1 dal 2026. A fine anno verrà annunciato il team
di Simonluca Pini
2' di lettura
Audi in Formula 1 dal 2026. In occasione del Gran Premio del Belgio di Formula 1 a Spa-Francorchamps, il costruttore di Ingolstadt ha ufficializzato la propria presenza nel massimo campionato a ruote scoperte. Fattori determinanti per la partecipazione di Audi in Formula 1 sono le nuove regole tecniche, che si applicheranno dal 2026 e che prevedono un livello superiore di elettrificazione rispetto allo standard odierno e l'utilizzo d'innovativi carburanti sostenibili. La Formula 1 si è posta l’ambizioso obiettivo di divenire carbon neutral entro il 2030. Altro punto fondamentale arriva dagli investimenti necessari: all’attuale tetto massimo dei costi per i team, dal 2023 si affiancherà un budget cap per i produttori di power unit. Entro la fine dell’anno
Audi annuncerà il team con il quale si schiererà al via nel 2026; tra gli addetti ai lavori gira voce di una possibile collaborazione con Sauber e non è ancora certo l'acquisto del team da parte di Audi. In passato si era parlato del possibile acquisto del team McLaren, con relativa smentita ufficiale della squadra inglese
Audi, Formula 1 elettrificata
Dal 2026, la potenza elettrica delle power unit, costituite da un motore elettrico, una batteria, l’elettronica di gestione e un propulsore a combustione, aumenterà sensibilmente rispetto alle unità attuali. Il motore elettrico sarà potente quasi quanto il propulsore termico, caratterizzato da un output di circa 400 kW (544 CV). I motori turbo da 1,6 litri, altamente efficienti, utilizzeranno un innovativo carburante sostenibile; un requisito fondamentale per l’ingresso in Formula 1 da parte di Audi.
Power Unit Audi F1
La power unit dei quattro anelli verrà realizzata presso il Competence Center Audi Motorsport di Neuburg an der Donau, non lontano dall'headquarter di AUDI AG a Ingolstadt. “Per lo sviluppo e la produzione del propulsore di Formula 1 ci avvarremo della preziosa esperienza dei nostri motoristi, continueremo a investire nel Competence Center e assumeremo professionisti altamente qualificati”, afferma Julius Seebach, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand. Seebach ha pianificato e integrato l’ingresso in Formula 1 nel processo di ridefinizione dell'attività sportiva Audi. A Neuburg sono già presenti dei banchi prova per testare i motori di F1, i propulsori elettrici e le batterie. Sono in corso ulteriori adeguamenti in termini di forza lavoro e infrastrutture: entro la fine dell’anno tutto sarà pronto per iniziare l'avventura in Formula 1. Per lo sviluppo della power unit è stata recentemente creata una società dedicata, interamente controllata da Audi Sport. Adam Baker assumerà la direzione di questa società e del progetto F1 in qualità di CEO. Baker, ingegnere di formazione, ha già ricoperto molteplici posizioni di responsabilità per costruttori e scuderie in ambito sportivo. Prima di entrare in Audi, nel 2021, ha lavorato per tre anni per la FIA
Audi, Addio al progetto LMDh
Audi Sport concentrerà il proprio impegno e le proprie risorse a vantaggio del programma di Formula 1 e conseguentemente interromperà il progetto LMDh. La divisione sportiva ha recentemente sospeso lo sviluppo della vettura per le competizioni endurance. Oltre al supporto ai Clienti sportivi, Audi Sport continuerà ad affinare il prototipo Audi RS Q e-tron che prenderà parte alla Dakar. Nel 2023, l’obiettivo è la vittoria assoluta nel rally raid più difficile al mondo.
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