Immatricolazioni auto in Europa, +20,7% ad agosto: boom di elettriche
Continua il recupero sul mercato anche nel mese di agosto - Volkswagen guadagna due punti percentuali di quota mentre Stellantis ne perde due, Tesla si avvicina al 3%
di Filomena Greco
2' di lettura
I dati sulle immatricolazioni di auto in Europa, nell’area Ue, Efta e Gran Bretagna, fanno emergere un aumento del 20,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, risultato che contribuisce al recupero di volumi da inizio anno. Nel periodo gennaio-agosto l'incremento infatti è stato del 17,9% a quota 8 milioni 516.943 unità ma la differenza rispetto al 2019 è ancora importante e corrisponde a oltre due milioni di autoveicoli, con un gap in percentuale del 21,4%.
In questo contesto le prime due case produttrici europee, Volkswagen e Stellantis , registrano risultati positivi ma viaggiano a velocità diverse: i tedeschi segnano da inizio anno un aumento delle immatricolazioni pari al 24,2% con il 26% di quota di mercati, due punti in più rispetto all’anno prima; gli italo-francesi invece registrano un aumento del 4,3% ma perdono due punti di quote di mercato tra 2023 e 2022 soprattutto per le performance di Fiat e Citroen.
Renault si avvicina alla quota del 10% del mercato in Europa grazie ad una crescita delle immatricolazioni che supera il 20% nel mese e dall’inizio dell’anno mentre resta più contenuto il trend di crescita di Hyundai, Toyota, Bmw e Mercedes. Continua la marcia di Tesla che nel mese di agosto ha più che triplicato il numero delle immatricolazioni e da inizio anno ha conquistato il 2,8% di quota di mercato.
Il mercato dell'Europa Occidentale appare sostenuto essenzialmente dalla domanda delle flotte e dalla domanda di auto elettriche, evidenzia il Centro Studi Promotor guidato da Gian Primo Quagliano. I modelli bev, in particolare, hanno raddoppiato le vendite nell'intera area nel mese di agosto, passando da 97.556 immatricolazioni dell'agosto 2022 a quota 196.647 il mese scorso.
Da gennaio ad agosto il tasso di incremento delle full electric si ridimensiona e si attesta su un +53,6% rispetto all’anno prima, con un milione e 284.920 auto elettriche immatricolate contro le 836.802 dello stesso periodo del 2022, con una quota di mercato salita al 15,1% contro l’11,6 dell’anno scorso. Sulle vendite hanno inciso gli incentivi in scadenza, per esempio in Germania.
L’aumento delle vendite di modelli bev interessa tutti i mercati dell'Europa Occidentale, ad eccezione di Malta, ma con differenze importanti: se la Norvegia registra la quota di immatricolazioni di full electric più alta (83%), l’Italia resta in coda e si attesta sul 3,9%, peggio fanno solo Polonia (3,5%), Croazia (2,8%), Repubblica Ceca (2,7%) e Slovacchia (2,4%).
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