Blockchain, ecco i caveat di Consob
Le voci del primo seminario Consob-Politecnico di Milano dedicato alla Tokenization
di Pierangelo Soldavini
2' di lettura
Un colosso delle infrastrutture per il mondo finanziario come Sia ha già predisposto una piattaforma per gestire l'operazione estremamente complessa dell'emissione di un bond: l'intero processo viene semplificato mediante tokenizzazione utilizzando una rete basata su ethereum con un sistema di “cash on chain” che strizza l'occhio all'euro digitale. Ma ora deve attendere che il legislatore metta a punto le norme per poter portare il sistema sul mercato. Intanto una startup come Wizkey ha messo a punto la gestione dell'intero workflow per la cessione del credito completamente notarizzato su blockchain, dall'abilitazione alla negoziazione al trasferimento. E ha già chiuso una cartolarizzazione da oltre un miliardo di euro con un gruppo di banche, tutto mediante token.
Sono solo due esempi di un mondo finanziario che sta vivendo una vera e propria rivoluzione sotto la spinta dell'innovazione tecnologica e competitiva, che deve andare di pari passo con un'evoluzione normativa sempre più necessaria. Due casi applicativi emersi nel corso del seminario dedicato proprio ai nuovi strumenti finanziari legati alla tokenizzazione e alle prospettive che aprono per il mondo finanziario e per il sistema Paese, prima tappa di un percorso di approfondimento in sei appuntamenti mensili organizzato dalla Consob e dagli Osservatori del Politecnico di Milano.
«Il progresso tecnologico è inarrestabile: le innovazioni si affermeranno, rimane solo l'incertezza di quando succederà», ha affermato il presidente Consob Paolo Savona in apertura dei lavori, sottolineando come, di fronte al «trasferimento del mercato mobiliare nell'infosfera», l'obiettivo dell'iniziativa sia quello di «incidere nel processo decisionale europeo per definire la natura ibrida dei nuovi strumenti». L'Europa sta mettendo a punto un pacchetto complessivo per la finanza digitale che prevede tre architravi: Mica per i criptoasset, Pilot Mifid per la sperimentazione delle infrastrutture, Dora per la cybersecurity.
In quello che il commissario Consob Paolo Ciocca ha indicato come un «Big Bang continentale che si sta preparando per la sperimentazione e l'applicazione delle tecnologie di distributed ledger nel trading e nel post-trading». Regole che però «non devono porre freni, ma agevolare l'adozione dei nuovi strumenti in maniera equilibrata, definendo i confini dello spazio di applicazione e dell'acquisizione corretta delle competenze adeguate», ha sottolineato Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori. La regolamentazione ha un ruolo cruciale nello sviluppo dell'ecosistema in una partita in cui l'Italia deve esserci, anche perché le Pmi hanno tutto da guadagnarci, a partire dalle opportunità di accesso più semplice al credito e al mercato dei capitali. In questo senso è fondamentale sperimentare e costruire degli use case , sia per quanto riguarda l'emissione sul mercato primario che la liquidità sul secondario. Dando vita a una nuova concezione della finanza che può scardinare la tradizionale distinzione tra debito ed equity, a favore di nuove forme intermedie. L'importante è mantenere il controllo dell'intera filiera del token, dalla custodia al wallet all'exchange. A rischio di perdere il treno della nuova finanza.
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