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Bonus, dal potenziamento all’Isee: ecco le opzioni per ampliare lo sconto in bolletta

L’attuale sistema alimenta dei dubbi sulla reale efficacia. Per questo si studiano nuove ipotesi per rafforzare l’agevolazione

di Celestina Dominelli

Bollette luce e gas: bonus potenziato contro i rincari, ecco come si ottiene e quanto vale

3' di lettura

I rincari energetici registrati nelle bollette di luce e gas hanno spinto il governo a intervenire più volte nei mesi scorsi per rafforzare il bonus sociale, lo sconto in fattura previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. Una mossa duplice che ha portato, da un lato, a introdurre delle compensazioni integrative rispetto agli importi fissati dai bonus ordinari e, dall’altro, all’innalzamento della soglia Isee (la lente utilizzata per fotografare la situazione economica familiare), alla quale si fa ricorso per assegnare l’agevolazione. Così l’asticella è stata portata da 8.265 a 12mila euro dal 1° aprile al 31 dicembre di quest’anno.

I dubbi sul sistema di assegnazione

Il potenziamento degli assegni non viene però considerato sufficiente per fronteggiare gli aumenti. E c’è chi all’interno del governo .- in particolare, il ministro Giancarlo Giorgetti - ritiene che l’attuale meccanismo non consenta di garantire il beneficio a tutti coloro che ne hanno bisogno nonostante, va detto, il nuovo regime di riconoscimento automatico, diventato operativo a luglio dello scorso anno, abbia permesso di triplicare il numero di famiglie che ottiene lo sconto (oltre 4 milioni per il bonus per disagio economico nel 2021 secondo gli ultimi dati dell’Arera per quasi 700 milioni di euro). Ecco perché ci sono allo studio nuove opzioni per rafforzare il sistema.

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Sul tavolo il possibile sganciamento del bonus dall’Isee

La prima, già sul tavolo del precedente esecutivo, punterebbe a sganciare l’agevolazione dal criterio dell’Isee, reo di non riuscire a intercettare le reali situazioni di bisogno. L’orientamento sarebbe quindi quello di collegare direttamente l’assegnazione del beneficio al reddito di ciascuno attraverso una rivisitazione completa dell’attuale macchina che, come noto, è stata costruita mettendo insieme le banche dati dell’Inps e del Sii (il sistema informativo integrato che custodisce i dati di ciascun utente).

L’opzione di una nuova soglia di accesso

L’altra ipotesi, invece, è quella di innalzare ancora l’asticella dell’Isee, portando il limite per l’assegnazione del beneficio dai 12mila fissati dal governo nei mesi scorsi a 15mila (mentre resterebbe fermo il paletto dei 20mila euro per le famiglie numerose, quelle con almeno 4 figli a carico). Se a prevalere fosse quest’ultima ipotesi, bisognerebbe poi chiarire nuovamente il tema della retroattività come accaduto in occasione dell’ultimo potenziamento del bonus.

La natura retroattiva del beneficio

Con l’ultimo innalzamento della soglia Isee il governo aveva infatti chiarito anche la natura retroattiva del beneficio e reso operativa la nuova asticella necessaria per accedere all’agevolazione: lo sconto in bolletta è stato quindi assicurato da inizio anno per tutti coloro che, nel corso del 2022, hanno raggiunto la vecchia asticella prevista dal bonus (8.265 euro): in questo caso, il beneficio è stato attivato a partire da gennaio. Se, invece, si è raggiunta la nuova soglia, cioè 12mila euro, l’erogazione è partita da aprile poiché l’ampliamento dell’Isee era scattato a partire da questo mese.

Il sistema attuale per ottenere l’agevolazione

In entrambi i casi, vale la pena di ricordare, per ottenere l'agevolazione è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro l’asticella prevista per i bonus. O ancora, risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. E questo perché dal 2021, come detto, i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto.

Come si accede al bonus per il disagio fisico

L’accesso su domanda resta per il bonus legato a situazioni di disagio fisico. Come noto, possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate tramite un decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

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