Brilla ancora Mps, per l'ad Lovaglio avrà ruolo importante in terzo polo bancario
Per Equita sono «interessanti» le indicazioni sul fronte del consolidamento
di Paolo Paronetto
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Banca Mps protagonista di seduta a Piazza Affari. I titoli dell'istituto senese mettono a segno la migliore prestazione del FTSE MIB . A mettere sotto osservazione le quotazioni sono le parole dell'amministratore delegato Luigi Lovaglio, che in un'intervista ha sottolineato come l'istituto «debba e possa partecipare con un ruolo importante alla costruzione di quel terzo polo bancario di cui si parla da tempo».
«Lo scenario base per le banche in Europa è di concentrazione, per renderle più competitive e mettere a fattor comune investimenti e costi di regolamentazione - ha chiarito il manager -. Vale anche per le italiane, se vogliono sostenere la concorrenza degli operatori stranieri e migliorare il livello dei servizi. Anche perciò si parla, da tempo, di terzo polo: e credo che con un approccio imprenditoriale ci si possa arrivare».
Lovaglio si è anche espresso sul valore del titolo in Borsa: «Oggi molti indicatori mostrano che l'azione è estremamente attraente e man mano che il mercato prenderà consapevolezza dei risultati sostenibili, sono convinto che i multipli andranno ad allinearsi a quelli dei rivali». Quanto infine all'andamento del business, Mps registra una redditività superiore agli obiettivi e punta ad «anticipare il ritorno del dividendo sull'utile 2024».
«Riteniamo interessanti le indicazioni sul fronte del consolidamento - commentano gli analisti di Equita -, che ribadirebbero la preferenza dell'azionista pubblico alla creazione di un soggetto di dimensioni rilevanti che si possa affiancare a UniCredit e Intesa Sanpaolo».
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