ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùAmeriche

Canada, strage di Saskatchewan: arrestato il secondo attentatore, muore poco dopo

Hanno ucciso «casa per casa» i fratelli Sanderson, responsabili del raid in 13 luoghi che ha portato alla morte di dieci persone e al ferimento di altre 18

5 settembre 2022Aggiornato l’8 settembre 2022, ore 07:32

Canada, dieci morti accoltellati in comunita' remote

2' di lettura

Myles Sanderson, l’uomo ricercato per aver accoltellato a morte, tra il 4 e il 5 settembre, dieci persone in una provincia del Canada è stato arrestato e, poche ore dopo, è morto. Stesso destino del fratello Damien, morto subito dopo la strage. Quanto accaduto a Saskatchewan resterà a lungo impresso nella memoria dei cittadini canadesi. Hanno bussato e ucciso casa per casa: così i due killer hanno compiuto la loro strage, secondo quanto riferisce la polizia. Almeno 28 persone sono state accoltellate dai fratelli Damien e Myles Snderson e, di queste, dieci sono morte. La dinamica del massacro, sostengono gli esperti, fa pensare che i due conoscessero le loro vittime, anche se per la polizia qualcuno è stato invece accoltellato a caso. I due fratelli Sanderson erano messi in fuga a bordo di una Nissan Rogue nera. Damier è stato trovato morto, sempre a causa di ferite da arma da taglio, poche ore dopo. Suo fratello Myles, il secondo ricercato, ne ha seguito il destino qualche giorno dopo.

La folla per il match di footbal

Tutto era avvenuto mentre a Regina arrivavano migliaia di fan per una tradizionale partita di football (tutto esaurito) del Labor Day tra i Saskatchewan Roughriders e i Winnipeg Blue Bombers. L’allerta fu data inizialmente solo nello Saskatchewan ma poi estesa anche alle province limitrofe di Alberta e Manitoba.

Raid in almeno 13 luoghi

Gli attacchi sono avvenuti in almeno 13 posti diversi, in particolare tra James Smith Cree Nation e Weldon, dove le comunità locali dichiararono lo stato di emergenza. Secondo gli investigatori, alcune vittime sembravano essere state colpite a caso, altre di proposito. I soccorritori descrissero scene raccapriccianti. «È orribile quello che è successo nella nostra provincia oggi», ha detto Rhonda Blackmore, assistente del commissario della Polizia reale canadese.

Trudeau: attacchi orribili e scioccanti

Si fece subito sentire la voce del premier canadese Justin Trudeau: «orribili e scioccanti» definì gli attacchi, esprimendo la sua vicinanza alle persone che hanno perso un proprio caro e a quelle che sono state ferite.