Champagne e Brunello entrano nell’offerta di Tenute del Leone Alato (Generali)
Siglato un accordo commerciale con Maison Burtin di Epermay (del gruppo Lanson-Bcc) e con Agricola Pinino
di Giorgio dell'Orefice
2' di lettura
Le Tenute del Leone Alato, la cantina che fa capo a Generali e che già gestisce in proprio 5 tenute (Torre Rosazza in Friuli, Costa Arénte in Valpantena di Valpolicella, Bricco dei Guazzi in Piemonte, Tenuta Sant'Anna e V8+ che operano nell'area del Prosecco) aggiunge due nuove prestigiose etichette al proprio portafoglio prodotti: Champagne e Brunello di Montalcino. E lo fa stavolta non con un investimento diretto ma mediante una partnership commerciale rispettivamente con Maison Burtin di Epermay di proprietà del gruppo Lanson-BCC (arricchendo per la prima volta il proprio portafoglio a un'azienda straniera) e poi con Agricola Pinino, produttore di grandi rossi di Montalcino.
Queste due partnership si aggiungono alle due già avviate nel 2022 con la sarda Dettori e la pugliese Fiorentino in un disegno che punta alla promozione di vini in grado di valorizzare terroir caratteristici espressione dei territori di origine. La decisione di allargare l'offerta a due zone di eccellenza come Champagne e Montalcino punta, inoltre, a consolidare l'immagine di Leone Alato come gruppo premium.
«L'avvio della partnership commerciale con Maison Brutin e Agricola Pinino – ha spiegato il chief commercial officer di Leone Alato, Francesco Domini – rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso strategico avviato lo scorso anno con Tenute Dettori e Cantine Fiorentino e che ha per noi l'obiettivo di ampliare l'offerta con prodotti provenienti da are ad alta vocazione vitivinicola e dove non abbiamo aziende di proprietà. In particolare, per quanto riguarda il segmento degli spumanti ci rende felici la partnership con Maison Burtin che è parte integrante di un gruppo leader nel mondo dello Champagne (Lanson-Bcc). Ci sentiamo affini al loro stile e alla loro filosofia manageriale e non vediamo l'ora di aiutarli nello sviluppo del brand sul mercato italiano che loro considerano strategico».
Il gruppo Lanson-Bcc è composto da otto Maison produttrici di Champagne. Le uve provengono da 12,9 ettari di proprietà e da altri 30 ettari che comprendono Premiers e Gran Crus localizzati in Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Cote de Blancs e Aube.
Ricca di storia e di fascino anche l'Agricola Pinino che fu fondata a Montalcino nel 1874 dal notaio Tito Costanti. Nel 1950 fu una delle prime cantine iscritta nell'albo dei produttori di Brunello. Nel 2003 fu acquistata dall'austriaca Andrea Gamon e dallo spagnolo Max Hernandez che in breve tempo hanno impresso un salto di qualità sul piano produttivo. Agricola Pinino si trova nell'area Nord di Montalcino e produce Rosso e Brunello di Montalcino esclusivamente da uve di proprietà. I vigneti si trovano in due distinte località: Pinino, situata sulla collina di Montosoli ed è composta da 4 ettari di vigneto mentre le vigne di Canchi si trovano su 12 ettari piantati a Nord-Est di Montalcino con esposizione Sud.Agricola Pinino condivide con Leone Alato la grande cura del vigneto e l'attenzione in cantina. Leone Alato sarà dal 2023 distributore esclusivo in Italia e in alcuni paesi esteri di Agricola Pinino mentre la distribuzione della Maison Burtin sarà in esclusiva in Italia.
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