Che banca vorresti? Ecco il questionario messo a punto dall’università di Bari

Un QR code. Di quelli da inquadrare con la fotocamera del cellulare. Ed ecco il questionario “La banca che vorrei” (qui in versione anche web) ideato da tre studentesse dell’università degli studi di Bari, Aldo Moro. «Avevo lanciato una sfida ai miei studenti: scrivere una tesina sulla “banca che vorrei”. Una sfida raccolta da tre studentesse, che vi hanno intravisto un’opportunità e hanno così ideato l’indagine, il questionario e il QR code. Devo dire che è stata un’ottima iniziativa»: a parlare è Maria-Teresa Paracampo, docente di diritto delle banche presso il dipartimento di giurisprudenza dell’università degli studi di Bari, Aldo Moro. Le studentesse sono Alessandra Di Nanni, Hillary Guadalupi e Giulia Romagnolo: sono iscritte al terzo anno del corso di laurea magistrale in giurisprudenza d’impresa, un corso attivo presso il dipartimento di giurisprudenza dell’ateneo barese.

Nel questionario è prevista un’anagrafica iniziale e poi una ventina di domande. L’indagine è tarata sui giovani, come si scoprirà inquadrando il QR code o cliccando qui. Noi però abbiamo deciso di coinvolgere tutti i nostri lettori: il test è molto semplice e chiaro, quindi utile per misurare i propri interessi.

Fra l’altro, è stato presentato nell’ambito del mese dell’educazione finanziaria.

A tal proposito, nel questionario vengono fatte alcune domande relative proprio alla preparazione finanziaria del singolo, oltre alle principali fonti a cui il lettore attinge (dai corsi universitari, ai giornali, ai social media). Inoltre, si approfondisce il mondo del fintech e delle banche digitali per capire quanto ne sanno gli intervistati di questo settore come pure del segmento delle criptovalute.

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Infine vi sono domande ad hoc sulle preferenze tra le banche tradizionali e quelle digitali.