Citigroup contro Goldman Sachs: ora meglio Draghi al Quirinale che al Governo
Le grandi banche Usa divise sul migliore scenario per l'Italia (e il suo debito pubblico). Il report di Citi agli investitori: con lui Presidente della Repubblica, garanzia di ancoraggio europeo e approvazione delle riforme con qualunque futuro governo
di Alessandro Graziani
3' di lettura
Nella storia italiana è la prima volta che l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica diventa materia di dibattito anche tra i grandi investitori istituzionali. La novità relativa è la delicata fase del Paese, alle prese con un debito pubblico crescente post-pandemia e con la complessa attuazione degli investimenti del Pnrr e le riforme a esso collegate. La novità assoluta è che stavolta uno dei possibili candidati al Quirinale è l'attuale premier Mario Draghi, l'italiano più conosciuto e stimato...
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