ComoNexT, riparte l’academy con il tasso di occupazione del 78%
Il percorso formativo in partnership con Umana, Comau e Enaip Net rafforzerà le competenze dei partecipanti su automazione, It, Iot, robotica, manifattura additiva, Ai, blockchain, realtà aumentata e manutenzione predittiva
di Cristina Casadei
I punti chiave
2' di lettura
Chi vuole lavorare nel settore manifatturiero potrà candidarsi alla manufacturing academy di ComoNExT che ripartirà in gennaio e che verrà svolta in partenariato con Umana, Comau e Enaip Net. La peculiarità dell’academy è l’elevato tasso di occupazione di chi la frequenta: nel 2022 ha infatti raggiunto il 78%. Tra le discipline su cui rafforzeranno le competenze coloro che saranno selezionati per frequentarla (le modalità per candidarsi sono indicate al link: www.manufacturingacademy.it) ci sono l’automazione, l’nformation technology, l’internet of things, la robotica, la manifattura additiva, l’intelligenza artificiale, la blockchain, la realtà aumentata, la manutenzione predittiva. Due i profili che saranno formati e cioè quello di Programmatore di sistemi robotici 4.0 e quello di Tecnico della manutenzione di sistemi robotici 4.0. Entrambi si terranno nelle aule robotiche dell’Innovation Hub ComoNExT di Lomazzo in provincia di Como e sono rivolti a diplomati (anche con titolo del terzo anno di scuola professionale) e laureati. Per chi è inoccupato e disoccupato la partecipazione ai corsi è gratuita, con i costi coperti da fondi interprofessionali.
Il progetto e il mismatch
Il progetto della Manufactoring academy nasce per contrastare il fenomeno del mismatch scuola lavoro, come spiega Stefano Soliano, direttore generale di ComoNExT e amministratore delegato di C.NEXT: «Il mancato incontro tra domanda e offerta di competenze è ancora un tema centrale per il Paese che rischia di frenarne la ripresa - spiega il manager -. La Manufacturing Academy di ComoNExT nasce per contribuire al superamento di questo divario nell'ottica di rilanciare la collaborazione tra soggetti privati importanti, in grado di agire sul disallineamento tra i profili ricercati dalle aziende e la formazione dei giovani. In particolare, abbiamo scoperto vincente il coinvolgimento degli imprenditori in ComoNExT e contestualmente delle aziende, facilitando l'incontro tra queste e le giovani leve. Inoltre – ha aggiunto Soliano - grazie anche alla nascita della newco C.NEXT che estende il modello di ComoNExT in altri territori, gli esiti positivi dell'esperienza avviata quest'anno, potranno consolidarsi e svilupparsi ulteriormente nell'edizione 2023».
La sperimentazione del 2022
L’avvio della nuova edizione dell’academy fa leva anche sui risultati ottenuti nella sperimentazione del 2022 quando sono stati realizzati 6 corsi, ciascuno di 240 ore, che hanno formato di 83 persone (dai 12 ai 15 ragazzi per classe): il 78% sono state assunte già a fine corso. L’obiettivo è colmare il gap tra la richiesta di competenze 4.0 da parte delle imprese e la disponibilità di profili professionali adeguati. La formazione del primo profilo, quello del Programmatore di sistemi robotici 4.0, prevede sei step, a partire dall’introduzione all'industria 4.0, che è seguita dalle sessioni su Programmazione di robot industriali, Python, le logiche PLC, Fieldbus (comunicazione da robot, PLC e ambienti esterni) e Casi pratici. Il secondo corso, quello del Tecnico della manutenzione di sistemi robotici 4.0, prevede la sezione dedicata alla Programmazione di robot industriali, e quelle che focalizzano la Ricerca guasto, la Manutenzione meccanica, la Manutenzione elettrica e i Casi pratici. Alle lezioni tradizionali frontali saranno alternate attività in laboratori attrezzati con isole robotiche Comau. A chi supera le prove finali verrà rilasciato il Certificato Comau riconosciuto a livello internazionale.
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