ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùProva

Con la Jogger anche le Dacia sono full hybrid

La casa rumena del gruppo Renault introduce il primo modello elettrificato

di Giulia Paganoni

Jogger è un pratico mpv che strizza l'occhio ai suv e offre fino a 7 posti. Il powertrain ibrido ereditato da quello di altri modelli del gruppo Renault vanta una potenza totale di 140 cavalli. I consumi medi si aggirano sui circa 20 km con un litrodi benzina

3' di lettura

L’ibrido entra nella gamma Dacia con Jogger Hybrid 140, modello a cinque o sette posti che miscela caratteristiche di una station wagon e di un suv. Il marchio romeno ha sfruttato il know how del gruppo Renault maturate nel motorsport per proporre (finalmente) una tecnologia affidabile e super attuale come il full hybrid che ancora mancava nella gamma. Per farlo ha scelto di basarsi sul pianale Cmf-B, lo stesso utilizzato su Sandero (e con qualche differenza su Clio e Captur), che è stato sviluppato per diverse motorizzazioni, tra cui anche l’ibrido. Si tratta del primo modello che aprirà poi la strada all’elettrificazione a tutti gli altri della gamma come accaduto per gli altri marchi del gruppo francese.

Il sofisticato powertrain, già visto su modelli Renault come Captur 145 e-tech, offre una potenza totale di 140 cv e 148 NM di coppia ed è formato da un 4cilindri benzina da 1.6 litri da 90 cv associato a due elettromotori, uno da 36 kW (49 cv) e uno starter/generatore ad alta tensione di tipo Hsg (High-Voltage Starter Generator) che avvia l’auto.Entrambi sono alimentati da una batteria a ioni di litio da 1,2 kWh posta nel vano per la ruota di scorta. Ovviamente, come in tutti i modelli elettrificati, l’auto in fase di decelerazione e frenata permette di ricaricare la batteria. E, da segnalare che l’auto parte in elettrico e poi, quando si accelera, entra il termico.

Loading...

Altra tecnologia interessante è la trasmissione multimode con innesto a denti senza frizione che sfrutta il motore elettrico per trovare i giusti giri per cambiare innesto. Alla guida il sistema è risultato un po’ rumoroso e con effetto scooter (tipo variazione continua) pertanto è richiesta una guida fluida e lineare, senza grosse variazioni di potenza. Nota di merito i consumi: la casa dichiara 4,8 l/100 km e noi abbiamo riscontrato circa 5l/100 km e 20 km con un litro per un’auto di questa stazza sono un ottimo risultato.

Generose le dimensioni: lunga 4.547 mm, larga 1.784 mm e con un passo di 2.900 mm. Il bagagliaio ha una capacità di 708 litri che si limita a 160 litri in configurazione a 7 posti e raggiunge i 1.819 litri abbassando gli schienali della seconda fila. La soglia di carico è piuttosto rialzata ma comunque ben raggiungibile anche da persone non molto alte. Due gli equipaggiamenti: Expression (solo sette posti) ed Extreme (sia cinque che sette posti). Questi si differenziano ovviamente dalle dotazioni di bordo che già nella versione entry level comprende display touch da 8,4 pollici con Android Auto e Apple Car Play, cerchi in lega da 16 pollici e cruscotto digitale da 7 pollici.

Abbiamo provato l’allestimento Extreme ed è ben curato, ovviamente sono presenti plastiche un po’ cheap ma queste sono abbinate a una soluzione in tessuto che abbraccia l’intero cruscotto e i pannelli porta che danno più qualità agli interni. I sedili sono posizionati a teatro, con quelli posteriori più alti rispetto alla prima fila. Per quanto riguarda lo spazio di bordo, tutti i passeggeri possono stare seduti comodamente.

Il prezzo parte da poco più di 25mila euro per la versione Expression a sette posti e circa la stessa cifra per la versione Extreme in configurazione a 5 posti. Mentre la versione Extreme 7 posti costa circa 26mila euro. Prime consegne a giugno.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti