Coronavirus, il Salone internazionale dell'auto di Ginevra si farà. Ecco come
A confermarlo sono gli organizzatori che non danno credito alle voci di una possibile cancellazione anche all'ultimo momento in seguito alla vicenda del virus cinese. E rilanciano, invece, la sfida alle tante Case costruttori assenti quest'anno con una programma che prevede una pista “indoor” per i test di guida di modelli in gran parte 100% elettrici o quantomeno elettrificati.
di Corrado Canali
3' di lettura
Ginevra ci sarà. A due settimane dall'apertura del Salone dell'auto di Ginevra la prima novità è che la rassegna si farà. Gli organizzatori, infatti, smentiscono categoricamente i “rumors” che invece non danno per sicura l'edizione dei 90 anni che è in programma, come è noto, dal 5 al 15 marzo.
Da salotto buono ai test di guida indoor
Ma anche l'ex “salotto buono” delle rassegne dell'auto, come era da sempre considerata Ginevra per l'autorevolezza dei rappresentanti del settore automotive presenti, ma anche per essere una delle poche esposizioni con cadenza annuale al mondo e di sicuro l'unica in Europa, corre ai ripari. Oggi, infatti, la fondazione che organizza il salone svizzero deve fare i conti con le scelte dei molti costruttori che non credono più nei saloni dell'auto almeno quelli più tradizionali come Ginevra. Tutto questo nonostante l'interesse per l'auto e per quello che rappresenta non è certo finito. Visto che, ad esempio, anche i giovani forse al seguito della svolta verso una mobilità sempre più sostenibile e la tante vetture elettriche in arrivo sembrano smentire una loro disaffezione per l'auto.
Test di guida solo per auto elettriche o elettrificate
In ogni caso a Ginevra lo show è garantito da un centinaio circa di novità previste oltre che garantite dai 150 espositori presenti, tre dei quali super fedeli al Salone di Ginevra dal 1905 ad oggi come Bentley, Fiat e Renault. Ma qualcosa di diverso gli organizzatori hanno dovuto inventarsi almeno per utilizzare gli spazi lasciati liberi dalle tante assenze. L'idea di quest'anno è di un pista indoor di 450 metri che occupa il padiglione 7 e dove tutti, anche i visitatori potranno guidare sia pure per tre soli giri le nuove auto elettriche arrivate. Come lo si potrà scoprire sul sito del salone www.gims.swiss. Da segnalare che alcuni costruttori assenti avevano manifestato il loro interesse all'iniziativa, ma sono stati rispediti al mittenti dagli stessi organizzatori.
Uno dei pochi saloni al mondo accessibili
Ma la “forza” del Salone di Ginevra resta sempre l'organizzazione perfetta e tipicamente svizzere dell'evento che è a due passi a piedi dall'aeroporto internazionale e lo si può raggiungere anche con dei treni provenienti da tutta Europa che fermano proprio al Salone. Oltre che essere ben fornita di parcheggi anche per chi decide di utilizzare ancora l'auto come fanno molti gli italiani, il 6% degli oltre 600.000 visitatori dell'anno scorso, per toccare davvero con mano tutte le novità esposte.
Un centinaio le anteprime mondiali o europee
Che sono quest'anno fra l'altro la nuova Audi A3, la Bmw X2 xDrive ibrifda plug-in, la Cupra Leon e la DS4 Crossback o ancora la Fiat 500 EV o la nuova gamma Honda Civic. A cui aggiungono i coreani di Hyundai con la nuova i20 e di Kia con la rinnovata Sorento. Rispondono i giapponesi di Lexus con la UX 300e la prima elettrica del brand, mentre Mercedes espone la nuova Classe E, ma soprattutto la rivoluzionata GLA o Renault chemette in mostra le versioni elettrificate della nuova Clio e del crossover Captur. E ancora è programmata anche la nuova Seat Leon, mentre Toyota espone in anteprima mondiale il piccolo suv ibrido realizzato sulla base della Yaris progettato appositamente per il mercato europeo. Insomma un programma ricco di modelli a cui si aggiungono i numerosi carrozzieri presenti come sempre a Ginevra con le loro “idee” forse solo stravaganti, ma che sono da sempre il “sale” di tutte le rassegna dell'auto.
Gli orari d'apertura e quanto costa il biglietto
Il Salone resterà aperto dal 5 al 15 di marzo tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, ma sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00, mentre il prezzo del biglietto è di 16 franchi svizzeri se acquistato online o 21 allo sportello. Sono previste varie forme di sconto non solo del biglietto di ingresso, ma anche per i treni che raggiungono Ginevra e addirittura del transito nel trafoto del Monte Bianco per chi non ha abbandonato l'abitudine di arrivarci con la propria auto.
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