Corsa del Lazio alla transizione sostenibile e digitale
24 Ore Eventi. Nonostante la pandemia e la crisi in Ucraina le imprese reggono e mettono al centro
le sfide necessarie per lo sviluppo futuro
di Davide Madeddu
3' di lettura
La transizione “sostenibile e digitale”, nel panorama imprenditoriale del Lazio è già iniziata. E la partita si gioca tra manifattura, ricerca e formazione stem in uno scenario in cui le eccellenze vanno dalla farmaceutica all’agricoltura per arrivare all’aerospazio. A raccontare questo mondo l’ultima tappa dell’Innovation Days roadshow del Sole 24 Ore e Confindustria “Innovation Days”, organizzata con il contributo di Sistemi Formativi Confindustria e il supporto di 4.Manager, main partner Banca Ifis e TIM, event partner Audi, Commerfin, Enel, ISTAT e Seeweb (Cassa Depositi e Prestiti partner istituzionale). «A volte ci si domanda come ha fatto l’Italia, con tutte le problematiche che ha, a reggere - ha detto il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini -. Dopo la pandemia il tessuto produttivo del paese è quello che ha retto al meglio, superando le difficoltà del Covid.
Come e avvenuto questo miracolo? È avvenuto perché c’è questo tessuto di imprese che regge, e regge al meglio». E qui ci sono le imprese che cominciano a intraprendere la strada della sostenibilità e digitalizzazione come sottolineato da Fabio Rapiti, direttore Centrale per le Statistiche Economiche Istat, che ha invitato a partecipare al Censimento per misurare digitalizzazione e sostenibilità del sistema produttivo. A raccontare i numeri del territorio, 305 mila imprese che generano 441 miliardi di ricavi, Marco Agosto, Responsabile Marketing & Business Strategy Banca Ifis.
Eppoi la sfida delle risorse economiche previste dal Pnrr, come evidenziato da Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità Comune di Roma. Al centro la svolta digitale. E l’esperienza di Orlando di Pippo, Group Business Developer Mashfrog – partner Seeweb, Cloud Provider italiano che con i suoi Data Center supporta le esigenze di hosting in cloud, archiviazione e sicurezza delle aziende.
Antonio Morabito, Responsabile Marketing Enterprise Market Office TIM, ha illustrato il progetto TIM Enterprise, «la più completa piattaforma italiana di tecnologie e competenze specialistiche negli ambiti cloud, IoT e cybersecurity e connettività». In posizione di rilievo la farmaceutica e il biomedicale. «Il Lazio è una regione strategica, collocandosi al primo posto in Italia in molti parametri economici - ha detto Massimo Scaccabarozzi, Presidente Sezione Farmaceutica e Biomedicali Unindustria- . Oltre il 35% di tutto l’export farmaceutico italiano proviene dal Lazio, ma il primato è anche europeo».
Non meno importante il ruolo di credito e istituzioni finanziarie, come evidenziato da Roberto Ferrante, responsabile Risorse Naturali, Energia e Ambiente Cassa Depositi e Prestiti. Quindi la sostenibilità. «Nel percorso di transizione, un trend che sta diventando rilevante è quello del “non financial reporting”», ha detto Marco Maffei, partner Kpmg. Come annunciato dall’ad di Commerfin, Giuseppe Andrea Tateo, invece, «il 2023 vedrà al centro della strategia di Commerfin il concetto della sostenibilità dell'accesso al credito. Per superare la crisi, occorre ripartire dal DNA delle imprese ed ampliare il concetto di credito anche a nuovi strumenti». Attenzione a queste tematiche anche da Ivan Bassato, chief Aviation Officer Aeroporti di Roma e Pino Musolino, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
Francesco Borgomeo, presidente Unindustria Cassino ha sottolineato la necessità di una politica industriale. «Il Lazio ha un ruolo strategico perché vanta eccellenze industriali in settori cruciali per la realizzazione degli interventi come ICT ed Energia - ha detto Angelo Camilli, Presidente Unindustria -, ma deve diventare anche un punto di riferimento per l’innovazione pubblica e per il rapporto tra accademia e impresa. Per questo motivo abbiamo costituito il Rome Technopole». Sulla stessa lunghezza d'onda Katia Da Ros, Vicepresidente di Confindustria ambiente, sostenibilità e cultura. E la cultura manageriale che, come ribadito da Fulvio D'Alvia, Direttore Generale 4.Manager, «è condizione imprescindibile per avere successo rispetto alle radicali transizioni in atto».
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