Così Mercedes affronta la sfida di unire lusso e sostenibilità
Nel 2030 la metà delle vetture della casa della stella a tre punte sarà elettrica - In arrivo una semplificazione della gamma. Aggiornato il modello più rappresentativo: la Classe E
di Corrado Canali
3' di lettura
Lussuosa, ma sostenibile: è la visione dell’auto del futuro che Mercedes intende perseguire. Per farlo la Casa della stella si è data precise scadenze. Dalle fabbriche che diventeranno tutte carbon neutral o comunque mandate avanti solo da fonti di energia rinnovabile entro il 2022, ad un portafoglio di vendite che dovrebbe prevedere per il 50% auto a batteria per il 2030, percentuale che nel 2039 diventerà la totalità della produzione del costruttore di Stoccarda. È il programma che il nuovo ceo di Mercedes Ola Källenius si è dato al momento di subentrare a Dieter Zetsche ai vertice del Gruppo Daimler.
Visto che la svolta dell’elettrificazione avrà un peso significativo a livello economico e negativo sui profitti delle dase d’auto, compresa Mercedes che fà parte della nicchia dorata dei brand premium, ma deve tenerne comunque conto, ecco la soluzione che potrebbe far migliorare la redditività. Ridurre il numero dei modelli in modo da concentrarsi su quelli a più alto valore aggiunto e coi volumi più significativi. Una scelta coraggiosa, ma inevitabile per Mercedes che negli ultimi anni si è assicurata la prestigiosa leadership nella ristretta cerchia dei brand premiun mondiali.
Se c’è un modello fra i numerosi che Mercedes avrebbe presentato al Salone di Ginevra se non fosse stato cancellato, la nuova Classe E si inserisce al meglio nella nuova stagione che vede Mercedes alle prese con una rivoluzione davvero epocale. Ecco perché. Le novità di natura stilistica avvicinano la Classe E ai modelli più recenti del brand. Il che ha comportato l’introduzione di un frontale rivisto e di gruppi ottici anteriori e posteriori di nuovo disegno, abbinati a paraurti ristilizzati. Tutte le versioni adottano i fari a Led di serie, mentre quelli Multibeam sono opzionali.
Inoltre, fin dalla versione “base”, il look Avantgarde con la “stella” nella mascherina, le cromature esterne e le finiture in nero lucido è di serie. Gli interni invece propongono il volante con sensori capacitivi per la guida autonoma e l’infotainment MBux nelle varianti con doppio schermo da 10,25 o 12,3 pollici, comandi vocali, quattro modalità grafiche e realtà aumentata per la navigazione. Viene introdotto, inoltre, l’optional che modifica la grafica dei menu dell’MBux grazie ai sensori di prossimità, sulla base dei movimenti della mano dell’utente. I sedili sono stati rivisti e sfruttano un sistema adattivo che regola la posizione di guida in base alla statura.
Innovativo è, poi, il PowerNap, una funzione riservata ai modelli plug-in hybrid che sulla Classe E prevede le funzioni addormentamento, sonno e risveglio, da usare durante le fasi di ricarica per riposarsi a bordo. La nuova Classe E si evolve anche dal punto di vista dei powertrain mettendo al centro dell’offerta le soluzioni elettrificate. La gamma comprende sette varianti plug-in hybrid benzina e diesel, tra le quali il 4 cilindri con sistema ISG con impianto a 48 Volt e cambio 9G-Tronic. Le unità a benzina hanno potenze comprese fra 156 e 367 cv, mentre i diesel da 160 a 330 cv.
Nell’immediato però il modello di punta di Mercedes sarà la nuova Gla. La vettura sarà disponibile a prezzi da poco più di 38 mila fino ad un massimo di 47 mila euro con varianti benzina e diesel a due e quattro ruote motrici. In attesa del top di gamma la GLA 35 AMG. L’ottavo modello della gamma compatta Mercedes riprende solo in parte i contenuti della prima generazione.
L’arrivo della GLB e l’evoluzione delle altre versioni ha, infatti, convinto i vertici della Casa tedesca a rendere la GLA più vicina al mondo delle crossover: l’altezza è cresciuta di 10 cm, mentre la lunghezza di 4,41 metri è rimasta praticamente invariata. I benzina disponibili offrono il 1.300 cc turbo da 163 cv della GLA 200 e 2.000 cc Turbo da 224 cv della GLA 250, mentre il diesel 2.000 cc è nelle versioni da 150 cv per la 200 d e da 190 cv la 220 d. La trazione integrale è in opzione per tutti escluso il 1.300 turbo.
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