Covid, mascherine obbligatorie? Come funziona nel resto d’Europa
In Francia dal 16 maggio le mascherine non sono più obbligatorie sui mezzi di trasporto pubblici. L’Italia resta fra i Paesi più restrittivi in materia
di Andrea Gagliardi
I punti chiave
2' di lettura
Mascherina Ffp2 obbligatoria fino al 15 giugno a bordo di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus ecc). Ma anche per il tempo libero in cinema e teatri al chiuso, sale da concerto e palazzetti dello sport. Nonché in ospedali e residenze sanitarie per anziani (Rsa), per i lavoratori del settore privato (solo raccomandate invece nel settore pubblico). E in classe fino alla fine dell’anno scolastico. Malgrado l’abolizione del green pass a partire dal 1° maggio, con le sue regole sulle mascherine, l’Italia è tra i maggiori Paesi europei quello con le restrizioni più significative.
In Francia stop mascherina sui mezzi pubblici
La Francia ha eliminato dal 14 marzo sia il «pass vaccinal» (il super green pass) sia l'obbligo di mascherine al chiuso (all’aperto, l’obbligo non c’è più dall’inizio di febbraio) ossia in scuole, cinema, teatri, ristoranti, negozi, supermercati. La mascherina resta obbligatoria solo negli ospedali. Indossarle non è più obbligatorio dal 16 maggio in Francia neppure nei trasporti pubblici.
Da segnalare che il Belgiosi prepara a togliere l'obbligo di mascherina bei trasporti pubblici. Rimarrà solo per gli ospedali.
In Spagna no obbligo mascherine a scuola
Da mercoledì 20 aprile, in Spagna non c'è più l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi (comprese le aule scolastiche), con l'eccezione dei mezzi di trasporto pubblici, degli ospedali, dei centri sanitari e delle residenze per anziani. Inoltre, secondo la normativa del ministero della Salute, sarà facoltà delle singole aziende stabilire se i propri dipendenti dovranno indossarle o meno sul luogo di lavoro, così come i negozi e le catene della grande distribuzione potranno indicare ai clienti se tenerle oppure no.
In Grecia dal 1° giugno stop mascherine al chiuso
In Grecia, l’uso di mascherine al chiuso e i certificati Covid sono stati revocati per il periodo turistico estivo e le autorità prenderanno in considerazione la possibilità di ripristinarle a settembre. In particolare dal 1° maggio fino al 31 agosto, i cittadini non dovranno più presentare la vaccinazione contro il coronavirus per entrare in spazi interni o all’aperto come i ristoranti. E le autorità hanno revocato l’obbligo del Green Pass per entrare nel Paese. Inoltre, dal primo giugno non sarà più obbligatorio indossare le mascherine al chiuso.
In Germania resta obbligo solo su treni e aerei
L’obbligo generale di mascherine al chiuso è generalmente decaduto in Germania, tranne che sui mezzi pubblici treni a lunga percorrenza e sugli aerei , anche se molte decisioni spettano ai singoli Laender. La maggioranza dei Lander mantiene l’obbligo di indossare maschere negli studi medici, nelle cliniche, nelle case di cura, negli autobus e nei treni. Al di là del nuovo regolamento, le aziende, le imprese e altre istituzioni private possono continuare a decretare l’uso di maschere o altre misure a loro discrezione.
Gran Bretagna senza restrizioni
La Gran Bretagna è tra i primi Paesi in Europa ad aver dismesso le restrizioni. Sin dal 27 gennaio gli inglesi hanno ripreso ad andare nei negozi ed a prendere i mezzi pubblici senza obbligo di mascherina. Archiviata anche la (breve) parentesi del mini Green Pass vaccinale per discoteche ed eventi di massa.
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