Da “Avatar 2” all'asinello “EO”, la nostra guida ai film delle feste
Una panoramica sui titoli da vedere durante il periodo natalizio, tra pellicole d’autore e film perfetti per una serata all’insegna del divertimento
di Stefano Biolchini e Andrea Chimento
I punti chiave
3' di lettura
Complici le vacanze, la ricerca di evasione e di riparo dal freddo, il Natale con le sue festività sono da sempre il momento clou per il botteghino. Dopo l’emergenza Covid, con il pubblico che torna a far la fila ai cinema, come ogni anno abbiamo selezionato tutto il meglio in sala. Ecco dunque i film selezionati per voi e che ci auguriamo vi potranno tener compagnia durante questi giorni di festa.
Avatar 2
Il seguito del grande film di James Cameron del 2009 è sicuramente il titolo più ambizioso e atteso di questo Natale. La meraviglia estetica e le profonde riflessioni alla base della pellicola lo rendono un prodotto perfetto per unire divertimento e spunti su cui discutere al termine della proiezione: va visto obbligatoriamente sul grande schermo ed è un film adatto per tutta la famiglia.
The Fabelmans
Uno dei film più importanti della carriera di Steven Spielberg e il suo lavoro maggiormente autobiografico. Un grande omaggio alla passione per il cinema del suo autore, capace di mescolare dramma e commedia, nostalgia e ironia, mantenendo un equilibrio miracoloso per tutta la durata. Straordinaria la conclusione.
Fairytale
Per chi è in cerca di un prodotto impegnato e distante dalle logiche spettacolari di altri film natalizi, il consiglio va immediatamente all'ultimo lungometraggio di Aleksandr Sokurov, il maestro del cinema russo che in carriera ha firmato (capo)lavori come “Madre e figlio” e “Arca russa”. In “Fairytale” immagina uno scenario infernale dal sapore dantesco in cui si trovano Adolf Hitler, Iosif Stalin, Winston Churchill, Benito Mussolini e altri personaggi. Potente tanto nell'estetica che nei contenuti, è uno dei film da non perdere per ogni cinefilo che si rispetti.
EO
Quanto scritto sopra per “Fairytale”, vale anche per “EO”, nuova pellicola di Jerzy Skolimowski perfetta per chi ha voglia di un buon film d'autore. Presentato in concorso all'ultimo Festival di Cannes, è una pellicola che riprende un capolavoro come “Au hasard Balthazar” di Robert Bresson del 1966 aggiornandolo all'Europa di oggi: al centro della trama c'è infatti un asinello che passa da padrone a padrone, muovendosi all'interno di uno scenario sempre più inquietante.
Le otto montagne
Dal romanzo di Paolo Cognetti uno dei film più attesi di questi mesi: dopo la presentazione al Festival di Cannes, nelle vacanze natalizie arriva in sala “Le otto montagne”, storia di un'amicizia tra due uomini che si sono conosciuti da bambini ad alta quota. È il racconto di una relazione complessa, tormentata e di grande intensità, valorizzata dall'ottima prova di Luca Marinelli e Alessandro Borghi che tornano a recitare insieme dopo “Non essere cattivo” di Claudio Caligari del 2015.
Living
Uno dei remake più ambiziosi della stagione: il regista Oliver Hermanus sceglie di rifare “Vivere”, capolavoro di Akira Kurosawa del 1952. Grazie alla sceneggiatura del Premio Nobel Kazuo Ishiguro, la pellicola è di grandissima delicatezza e, seppur distante dagli esiti dell'originale, è un film da non perdere. Il merito va anche all'ottima prova di Bill Nighy in uno dei ruoli più importanti della sua carriera.
Close
Dal 4 gennaio arriverà in sala “Close”, opera seconda del regista belga Lukas Dhont, presentata in concorso all'ultimo Festival di Cannes. Dopo aver stupito con il suo esordio “Girl”, Dhont mantiene quel tocco intenso e delicato allo stesso tempo, raccontando l'intensa amicizia tra due ragazzini che si troveranno ad affrontare una serie di gravi difficoltà.
Ernest & Celestine - L'avventura delle 7 note
Dopo la candidatura agli Oscar con il primo film del 2012, Ernest e Celestine sono tornati per una nuova avventura: la loro amicizia unica e il loro amore per la musica li porteranno a scoprire mondi fantastici, in una storia poetica e commovente perfetta per una visione con tutta la famiglia. Il tratto visivo è perfetto per raccontare ai più piccoli che il cinema d'animazione non è soltanto computer grafica ed effetti digitali.
Saint Omer
Una delle sorprese della stagione, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia con due riconoscimenti, “Saint Omer” è lo sconvolgente esordio nel cinema di finzione di Alice Diop, regista che si era già fatta notare con ottimi documentari. Al centro un processo che vede imputata una donna accusata di aver ucciso la figlia di quindici mesi: da questo spunto si sviluppa un film perfetto per riflettere, girato con un rigore davvero straordinario.
Il gatto con gli stivali 2
L'altro film d'animazione da non perdere durante queste vacanze è il seguito de “Il gatto con gli stivali”, personaggio nato all'interno della saga di “Shrek” e poi protagonista di un nuovo franchise tutto suo. Godibile e divertente, è un film ancora più riuscito del precedente capitolo: la narrazione è più profonda e l’intrattenimento è efficace al punto giusto, oltreché sempre supportato da una serie di spunti capaci di far riflettere grandi e piccini. Tra i titoli della DreamWorks Animation più significativi degli ultimi anni.
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