Da Castagneto Carducci a Ostuni, ecco i 46 comuni Spiga Verde 2020
Il riconoscimento va a chi ha saputo coniugare il rispetto dell’ambiente con la qualità della vita della comunità che vi risiede
di Micaela Cappellini
2' di lettura
Come le località turistiche balneari hanno la Bandiera blu, così i comuni rurali hanno la Spiga Verde. Le attribuiscono ogni anno la Foundation for Environmental Education e Confagricoltura insieme, e premiano quelle realtà che riescono a coniugare sul territorio il rispetto dell’ambiente con la crescita della ricchezza economica e sociale delle comunità che vi risiedono. Nell punteggio contano l'educazione allo sviluppo sostenibile e il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche e l'innovazione in agricoltura, la qualità dell'offerta turistica e l'esistenza di impianti di depurazione, la valorizzazione delle aree naturalistiche e l'accessibilità per tutti, senza limitazioni.
Rispetto alle Spighe Verdi assegnate nel 2019, quest’anno i comuni premiati sono 46, quattro in più. Le due regioni con il maggior numero di riconoscimenti sono Marche e Toscana, con 6 località caiscuna. Per le Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana; per la Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona. Con 5 località seguono la Campania: Agropoli, Ascea, Massa Lubrense, Positano, Pisciotta; il Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Roccagorga; il Piemonte: Monforte d'Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, Canelli e Volpedo; la Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ostuni. Vantano tre località l'Abruzzo (Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Tortoreto), la Calabria (Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce) e il Veneto (Caorle, Montagnana, Porto Tolle), mentre per l'Umbria ricevono il riconoscimento Montefalco e Todi. Uno solo il premio ricevuto dalla Liguria, che è andato al Comune di Lavagna, così come uno soltanto è andato alla Lombardia (Sant'Alessio con Vialone) e anche alla Sicilia (Ragusa).
«Le realtà virtuose delle aree rurali italiane premiate oggi con Spighe Verdi – ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura - sono un riconoscimento importante per il nostro Paese che contribuisce anche a rafforzare l'immagine e la visibilità dell'agricoltura. La pluriennale collaborazione con Fee Italia e le numerose adesioni hanno confermato che il rilancio dell'economia nazionale, soprattutto in questa fase di ripartenza, passa proprio attraverso i comuni e i piccoli borghi, un vero patrimonio italiano, nel quale le attività agricole sono centrali».
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