Dacia Duster: abbiamo provato il nuovo motore turbo a Gpl
Il suv Duster introduce l'alimentazione Gpl sul powertrain un litro turbo benzina da 100 cv.
di Giulia Paganoni
3' di lettura
Duster ha un nuovo propulsore. L'auto straniera più venduta in Italia nel 2019 (con oltre 43mila unità) è ora disponibile con alimentazione Gpl sul powertrain 1 litro turbo benzina da 100 cv. L'abbiamo provata su strada.
Duster: un successo da dieci anni
Sono passati ormai dieci anni dal momento del debutto del suv Dacia. E da allora sono stati ottenuti risultati sorprendenti, addirittura nel 2019 ha sorpassato la Renault Clio nella classifica delle auto straniere più vendute in Italia. Un primato dovuto anche al successo riscosso dall'alimentazione Gpl che ha registrato il 54% di mix di vendita con circa 23mila unità. Il powertrain che ha ottenuto questo successo è il 1.6 litri Sce Gpl che ora viene sostituito nella gamma con un altro motore di casa Renault, il tre cilindri 1.000 cc benzina turbo da 100 cv.
Nuovo Tce 100 Eco-G a Gpl
Il nuovo propulsore progettato in casa Renault per funzionare appositamente a Gpl. Il tre cilindri ha un cilindrata da 1 litro e anche il turbo. La potenza è di 100 cv (74kW) e raggiunge una coppia massima di 170 Nm. Grazie al lavoro degli ingegneri, sono stati ottenuti risultati molto interessanti a livello di consumi e performance vantando un miglior rendimento energetico e una maggiore reattività, grazie al turbo, rispetto al motore SCe Gpl che aveva una cilindrata superiore. Questo garantisce un piacere di guida ottimale grazie alla coppia superiore, che si manifesta per un range di giri maggiore e fin dai bassi regimi per riprese più elastiche. Inoltre, l'integrazione del Gpl viene effettuata direttamente in fabbrica.
Quasi 1400 km con il pieno
La capacità massima di riempimento del serbatoio Gpl rimane di 33,6 litri, ma rispetto al vecchio motore SCe, la percorrenza aumenta di oltre cento chilometri, per arrivare a 487 km. Anche la capienza del serbatoio benzina resta la stessa, ma con gli stessi 50 litri i chilometri in più diventano oltre 170, per un totale di 909 chilometri con un pieno di benzina. La capacità complessiva dei serbatoi benzina e Gpl è dunque di 83,6 litri, che con il pieno di carburante consente di percorrere fino a 1400 chilometri (dichiarati), ben 275 in più rispetto al precedente SCe 1.6 Gpl.
Com'è alla guida
Il motore, il tre cilindri turbo, è davvero brillante con un buono spunto già ai bassi regimi. Infatti, la sovralimentazione dà uno spunto interessante già a 2.000 giri. Certo, avremmo preferito fosse abbinato a un cambio a sei rapporti, in autostrada accusa un po' la mancanza di una marcia di riposo. Con questo powertrain la trazione è solo anteriore. Negli interni non ci sono cambiamenti rispetto alla versione attuale (abbiamo provato l'allestimento Prestige), gli spazi sono sempre ben gestiti anche se i risentimenti risultano un po' cheap. Il display al centro della plancia mostra chiaramene le informazioni. Le sellerie sono contenitive e, nella versione provata, (interni prestige con finiture in pelle) hanno anche la scritta Duster sullo schienale. Il bagagliaio ha una capacità ridotta rispetto alle versioni diesel e solo benzina (oltre 600 litri), limitandosi a 330 litri.
Il prezzo della versione provata è di quasi 18mila euro ma per la versione Gpl Essencial il listino parte da poco più di 14mila euro.
Le auto sono già disponibili presso gli show-room.
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