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Dacia rilancia sulle auto a GPL: ecco la nuova gamma Eco-G 100

Dopo il rebranding, la casa del gruppo Renault presenta i nuovi modelli alimentati a GPL e benzina: Duster, Jogger e Sandero Streetway e Stepway

di Danilo Loda

3' di lettura

Dacia rinnova la sua gamma di auto bifuel con alcuni accorgimenti stilistici e un nuovo logo. La sostanza però rimane invariata: offrire auto a un costo accessibile che offrono anche un risparmio ogni qualvolta ci si ferma al distributore.

Non a caso due automobilisti su tre scelgono Dacia per i suoi modelli a benzina-GPL. Una preferenza da parte degli utenti attenti ai costi, che ho portato il marchio rumeno del gruppo Renault a consegnare dal 2009 oltre 625.000 i veicoli GPL in Europa e 245.000 in Italia. La gamma Eco G-100, che comprende come sempre i modelli Duster, Jogger e Sandero nelle versioni Streetway e Stepway, ha ora un nuovo design che porta anche su questi modelli nuovi schemi stilistici presentati per la prima volta sul Bigster. Debutta anche il nuovo logo, che viene posizionato al centro nella parte frontale dell’auto, e che conferisce un look decisamente più attuale.

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Sotto il cofano è montato il motore Eco-G 100 MT6, un tre cilindri bi-fuel da 999 centimetri cubici e 74 kw (100 CV) in grado di offrire una coppia di 170 nm quando si sceglie di viaggiare in GPL. Ad alimentarlo due serbatoi, quello appunto per il GPL da 40 litri e quello da 50 litri (in Sandero e Duster) dedicato alla benzina. Insieme i due carburanti consentono di percorrere ben 1.200 chilometri, con un consumo, in base al modello, che è in media pari a 6,5l/100 km. E anche l'ambiente ne beneficia, visto che secondo Dacia le emissioni di CO2 si riducono dell'11% se rapportate a un modello alimentato a sola benzina.

Prezzi

Sempre buono listino prezzi che come nel Dna Dacia non svuota (più di tanto) il portafogli. La Dacia Duster nella versione “Essential” ha un prezzo a partire da 18.500 euro. Si sale a 19.400 euro per la versione “Expression” mentre per la “Journey” servono 20.700 euro e 21.000 euro per la Journey Up. La versione più costosa è la Extreme che è proposta a 21.550 euro.

Dacia Sandero Streetway è disponibile in due allestimenti: “Essential” da 14.300 euro ed “Expression” da 15.250 euro. La versione Stepway viene venduta, al contrario, in quattro allestimenti: “Essential” (15.700 euro), “Expression” (16.550 euro), “Extreme” (17.550 euro) ed “Extreme Up” (18.050 euro).

Infine per la Dacia Jogger “Essential” bisogna mettere in preventivo una spesa di 17.800 euro, per la “Expression”19.700 euro, per la “Extreme” a 20.700 euro e per la “Extreme Up” 21.200 euro. Dacia prevede di consegnare le auto dopo sei mesi dall'ordine.

Prova su strada

Abbiamo avuto la possibilità di provare la Dacia Duster Eco G-100 sulle strade nella zona del Lago di Como, un misto di saliscendi e percorsi in vie strette nei paesini che costeggiano lo specchio d'acqua lombardo. Una volta a bordo non scatta di certo l'effetto “wow” ma come tradizione Dacia si è più pensato ad offrire l'essenziale al posto di tanti ammennicoli spesso costosi e a volte inutili. Nello spazioso abitacolo domina la plastica, di buona fattura, che comunque non dà la sensazione si salire a bordo di un'auto di fascia bassa. Al centro della plancia capeggia il display da 8 pollici da cui si può controllare via touch tutto il sistema di infotainment. Quest'ultimo è anche compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, collegando lo smartphone tramite cavo Usb. Scelta discutibile è la posizione del tasto che consente di scegliere quale carburante utilizzare: questo è un po' nascosto, dietro al volante, e non ben visibile come converrebbe per un così utile pulsante.

In strada la Dacia Duster si è dimostrata un'auto facile da guidare e con il giusto mix di prestazioni e tenuta di strada anche quando è stato necessario spingere sull'acceleratore. Se quando si viaggia a benzina l'accelerazione è ovviamente più che buona, lo stesso vale anche per quando si sceglie il GPL. In nessuna occasione l'auto si è impuntata, ma il passaggio dalle basse alle velocità più sostenute si è rivelato fluido e senza particolari intoppi. Nota di merito per il cambio manuale a 6 rapporti (non è prevista una versione con cambio automatico) che si è dimostrato reattivo mentre il volante è risultato morbido e preciso al punto giusto, caratteristica che abbiamo potuto apprezzare nell'affrontare i tornanti delle strade panoramiche che dominano il Lago di Como.

Riproduzione riservata ©

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