David di Donatello: “Le otto montagne” miglior film, Marco Bellocchio miglior regista
Si è svolta la 68esima edizione degli “Oscar del cinema italiano”. Miglior attrice protagonista Barbara Ronchi, miglior attore protagonista Fabrizio Gifuni
di Andrea Chimento
2' di lettura
“Le otto montagne” è il miglior film italiano dell'anno: è questo il verdetto della 68esima edizione dei David di Donatello, gli Oscar del cinema italiano.
La pellicola di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratta dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti, ha superato nella categoria principale la concorrenza di altri quattro titoli molto importanti: “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, “La stranezza” di Roberto Andò, “Nostalgia” di Mario Martone e “Esterno notte” di Marco Bellocchio.
Quest'ultimo, incentrato sul rapimento di Aldo Moro e sulle sue conseguenze, era per noi il migliore, ma si è potuto comunque accontentare di numerosi altri riconoscimenti. Marco Bellocchio ha infatti meritatamente vinto come miglior regista, ma “Esterno notte” ha anche alzato i David per il miglior montaggio, il miglior trucco e il miglior attore protagonista, andato a Fabrizio Gifuni per la sua straordinaria interpretazione nei panni di Aldo Moro. Oltre al titolo di miglior film, “Le otto montagne” ha primeggiato in altre tre categorie: miglior autore della fotografia, miglior sceneggiatura non originale e miglior suono.Un terzo titolo ha vinto quattro statuette: “La stranezza” di Roberto Andò ha ottenuto i David per il miglior produttore, la miglior scenografia, la miglior sceneggiatura originale e i migliori costumi.
Attrici, attori e regista esordiente
Il David per la miglior attrice protagonista è andato a Barbara Ronchi per “Settembre”: con la sua interpretazione ha superato nomi del calibro di Margherita Buy per “Esterno notte” e Penélope Cruz per “L'immensità”. Il miglior attore non protagonista è invece Francesco Di Leva per “Nostalgia” di Mario Martone, mentre la miglior attrice non protagonista è Emanuela Fanelli per “Siccità” di Paolo Virzì. Quest'ultimo film ha vinto inoltre per i migliori effetti visivi.Il miglior esordio alla regia è quello di Giulia Louise Steigerwalt per “Settembre”.
Altri premi
La miglior canzone originale è “Proiettili (ti mangio il cuore”) del film “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa: ad alzare il David le cantanti Elodie (anche protagonista della pellicola) e Joan Thiele. Miglior compositore Stefano Bollani per “Il pataffio”.Il titolo di miglior documentario a “Il cerchio” di Sophie Chiarello, mentre il miglior film internazionale è “The Fabelmans” di Steven Spielberg. Il David Giovani a “L'ombra di Caravaggio” di Michele Placido, vincitore anche per la migliore acconciatura. Il David dello spettatore, come già annunciato, è stato assegnato a “Il grande giorno” di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo, mentre quello alla carriera a Marina Cicogna. Altri David Speciali a Isabella Rossellini ed Enrico Vanzina.
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