Decurtazione dei punti comunicata solo online
La lettera non arriverà più ma già la giurisprudenza la riteneva evitabile
di M.Cap.
1' di lettura
Dopo la casella Pec, il Portale dell’automobilista. Anche nelle multe stradali la pandemia amplia il ruolo delle comunicazioni telematiche. E il cittadino deve abituarsi a periodici controlli sul web: tra gli emendamenti all’articolo 1 del Dl Infrastrutture, uno sostituisce il comma 3 dell’articolo 126-bis del Codice della strada. Stabilendo che «ogni variazione di punteggio è comunicata tramite il Portale dell’automobilista». Dunque, niente più lettera spedita dalla Motorizzazione a dare contezza fisica (non certezza: non è una raccomandata) della decurtazione dopo un’infrazione. Con risparmi per l’erario.
I dettagli andranno stabiliti dal dipartimento Mobilità sostenibili (la ex Motorizzazione) del ministero delle Infrastrutture.
Già la giurisprudenza aveva “soppiantato” il cartaceo, stabilendo che per iscriversi ai corsi di recupero punti non occorre la comunicazione di taglio prevista dal Dm 29 luglio 2003. Così la circolare 11490/2013 ha ammesso le risultanze del Portale. E la Cassazione ha bocciato il ricorso di un guidatore che aveva lasciato esaurire i punti in attesa delle comunicazioni cartacee (sentenza 32068/2021).
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