Diabolik protagonista indiscusso del Lucca Comics & Games
Durante il festival avranno larga eco gli anniversari, a cominciare dal sessantesimo del “re del terrore”, lo spietato Diabolik, creato da Angela e Luciana Giussani
di Matteo Bianchi
I punti chiave
2' di lettura
Corrado Roi festeggia il sessantesimo anniversario del “re del terrore” con una mostra
Dalla verità dell'illusione nei manga alla rettitudine solitaria dei supereroi, dall'estrema satira alla critica più disillusa mentre ll Lucca Comics & Games inaugura con la consueta distesa di copertine e un affollato quanto vario palinsesto di appuntamenti. Sono decenni, oramai, che il genere prescelto da autori anticonformisti quali Labadessa e Zerocalcare per misurarsi a muso duro con la realtà ha raggiunto un'autonomia linguistica pari a qualsiasi altra espressione letteraria. D'altronde, furono proprio Will Eisner e Hugo Pratt a concepire le loro opere rispettivamente come graphic novel e letteratura disegnata.
Diabolik, chi sei?
Oltre a ospitare maestri internazionali, durante il festival avranno larga eco gli anniversari, a cominciare dal sessantesimo del “re del terrore”, lo spietato Diabolik, creato da Angela e Luciana Giussani. Per festeggiarlo, fino a martedì 1 novembre, alla Chiesa dei Servi, saranno esposte 64 tavole della ristampa di “Diabolik, chi sei?”, firmate da Corrado Roi. Il remake del celebre numero 107 è stato affidato al noirista direttamente dalle sorelle Giussani e pubblicato da Lo Scarabeo edizioni d'Arte. Le spesse pennellate nere di Roi, in stile quasi impressionista, rivelano le origini del ladro cinico e imprendibile in tutta la loro inquietudine. Si tratta di uno degli episodi iconici della saga di Diabolik, che dall'affermarsi nelle edicole dei feuilleton “a tinte forti” ha occupato un posto di rilievo non solo nella storia del fumetto italiano, ma anche tra i fenomeni di costume.
I tarocchi neri
Lo Scarabeo ha anche realizzato una serie speciale dei “Tarocchi di Diabolik”, una tiratura limitata di 1962 copie - l'anno di nascita del personaggio - le cui prime 60 con la custodia in argento. I Tarocchi veri e propri sono nati nel 1995 come mazzo di soli Arcani Maggiori, disegnato da Sergio Zaniboni e colorato dal figlio Paolo, nominato “I Tarocchi Neri”. Le carte numerali, invece, sono state aggiunte per questa occasione.
Ila sangue e la china
Un'altra novità che Corrado Roi si presterà ad autografare agli appassionati in visita allo stand de Lo Scarabeo, è “Dracula. L'Ordine del Drago”, una versione di pregio del capolavoro gotico di Stoker. Con la sceneggiatura di Marco Cannavò, il fumettista ha reinterpretato il vampiro imprimendo la vis orrorifica del romanzo originale nella cupa profondità delle sue chine. Tra il tono del sangue e il peso dell'ombra, risalta un conte transilvano mosso a mordere da un accentuato individualismo amoroso, lo stesso che ha contagiato l'epoca romantica. E che più intimamente sta contagiando anche la nostra.
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