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Ecco i canali di prenotazione alberghiera più usati (e redditizi) del 2021

Da Booking.com, alle piattaforme di Expedia Group (Trivago, Hotels.com e Vrbo) e Hotelbeds ad Airbnd; tra le sorprese anche Hostelworld Group

di Gianni Rusconi

3' di lettura

Dodici mesi di viaggi sotto la lente di ingrandimento per capire quali sono state le modalità più utilizzate dagli italiani (e più remunerative per gli operatori) per acquistare i propri pacchetti vacanza. Dalla classifica stilata da SiteMinder, una delle principali piattaforme di e-commerce al mondo per gli hotel, emergono precise evidenze che riflettono il comportamento dei consumatori in ambito turistico negli ultimi dodici mesi e il cambio di passo operato dagli albergatori per rispondere allo stato di emergenza imposto dalla pandemia.

In aumento le prenotazioni dirette dai siti degli hotel

l dati relativi all'Italia, per altro in linea con le tendenze globali, confermano come il settore alberghiero abbia impostato una strategia di vendita online più olistica, combinando strumenti nuovi ad altri più consolidati, con l'obiettivo di raggiungere nuovi clienti e un miglior equilibrio tra i flussi di entrate. Le prenotazioni gestite in modo diretto dagli hotel della Penisola sono salite al secondo posto nella classifica delle voci di reddito e sono oggi una delle principali fonti di entrate anche in più della metà dei mercati internazionali. Un balzo assai significativo, dunque, che gli esperti spiegano attraverso più fattori: gli investimenti effettuati sui motori di prenotazione, il miglioramento dei siti Internet e la facilità dei pagamenti online, hotel, le tecniche di metasearch per aumentare la visibilità della propria offerta su più canali e l'utilizzo di applicazioni dedicate alla conversione dei contatti.

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Vecchi e nuovi attori del travel

Ma quali sono i canali che hanno registrato il fatturato lordo totale più alto considerando le prenotazioni effettuate per le destinazioni italiane dagli utenti sulla piattaforma di SiteMinder? In cima alla classifica svetta, e non è una sorpresa, Booking.com, che precede nell'ordine i siti degli hotel nel loro insieme, le piattaforme che fanno capo ad Expedia Group (come Trivago, Hotels.com e Vrbo) e Hotelbeds. La vera sorpresa si chiama Hostelworld Group, che si inserisce al quinto posto del ranking cavalcando la domanda di un segmento di viaggiatori alla ricerca di un'esperienza di alloggio (ostelli e alloggi rivolti a viaggi di gruppo) conveniente e da condividere insieme alla propria community. Un'altra nota di merito va a Smartbox Group, new entry che troviamo all'ottavo posto e che riflette da una parte la maggiore attitudine degli hotel ad intercettare nuovi clienti aprendosi a nuove opportunità di ricavi e dall'altra il maggiore interesse dei viaggiatori (millennial in testa) per una forma di turismo esperienziale. Detto della decima posizione di un attore storico del travel come Lastminute.com (fra la nona di WebBeds - Sunhotels e l'undicesima di Hotel Reservation Service), all'ultimo posto della classifica italiana c'è Airbnb, un canale che ha saputo rispondere alle ricerche di alloggio con la formula workation (soggiorni prolungati che combinano lavoro e vacanza) nonostante abbia aperto alle tradizionali strutture alberghiere solo quattro anni fa.Il viaggiatore è dinamico, cambiano le strategie commerciali In generale, i dati raccolti da SiteMinder su scala globale confermano un diverso (e più aperto) approccio degli operatori alberghieri per rispondere alle difficoltà causate dalla pandemia, che si è concretizzato con il ricorso a un mix di strumenti consolidati e nuove soluzioni, con azioni mirate per migliorare l'interazione digitale con i propri clienti e con l'adozione di strategie multicanale per connettersi in modo più efficace con segmenti di pubblico di nicchia o più difficili da raggiungere. Gli hotel, osservano in proposito gli esperti, stanno vivendo una nuova era dell'ospitalità, guidata e influenzata dalla figura del “viaggiatore dinamico”, ossia un cliente evoluto e che arriva alla prenotazione del viaggio con idee chiare e preferenze ben definite, per il rapporto qualità/prezzo e in funzione di un'esperienza personalizzata nella quale potersi identificare..

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