Esg, il rompicapo Esma sulle parole da utilizzare nel nome dei fondi
Emergono nuove categorie della sostenibilità nel documento in consultazione che scade il prossimo 20 febbraio
di Vitaliano D'Angerio
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Quattro settimane. Entro il 20 febbraio i gestori europei dovranno dire all’Esma una parola definitiva sul documento in consultazione che stabilisce quando un fondo può usare nella sua denominazione i termini Esg, sostenibilità e correlati. Stavolta l’authority europea di vigilanza dei mercati finanziari si è trasformata in una sorta di Accademia della Crusca mandando in confusione chi deve attuarne le indicazioni. E tra le risposte che arriveranno in questi giorni all’Esma, qualcuna non sarà propriamente...