Ferrari, il 2022 sarà l’anno del Purosangue: il primo suv di Maranello
Si intensificano gli avvistamenti del nuovo modello del brand tutti camuffati. Del resto della prima vettura a ruote alte del Cavallino l'ultimo tassello da svelare è proprio lo stile. Sarà al centro delle celebrazioni dei 75 anni del brand.
di Corrado Canali
4' di lettura
Purosangue, la Ferrari che mancava è quasi pronta in vista di uno storico lancio. Mancano soltanto gli ultimi ritocchi al design di un'auto che potrebbe essere più che un suv, una GT Tourer sia pure con un'altezza rialzata da terra. Lo sa bene Flavio Manzoni alla guida del team del Centro Stile che è impegnato in un'impresa: fare accettare ai più integralisti dei possessori di Ferrari l'idea di un modello a guida così alta. Del resto non si poteva ignorare all'infinito l'importanza di disporre di una tipologia di modello sempre più apprezzata anche dai facoltosi acquirenti di auto sportive d'alto bordo.
I rivali coi quali la Purosangue dovrà vedersela
La nuova Ferrari dovrà, infatti, rispondere a delle analoghe soluzioni già introdotte da concorrenti come Lamborghini con la Urus che proprio quest'anno conta di lanciare la seconda generazione del suv che ha garantito al brand di Sant'Agata Bolognese di raddoppiare le proprie vendite, ma anche della Aston Martin DBX e ancora della Bentley Bentayga Speed, della Porche Cayenne Turbo GT e fra le novità in arrivo della Bmw XM. Ma da un modello del Cavallino ci si aspetta di tutto e di più, ecco perché l'attesa è tanta e la pressione su Flavio Manzoni e il suo team aumenta con l'avvicinarsi del lancio.
Cosa sappiamo per ora dello stile della vettura
Sarà caratterizzata da un cofano lungo come tutte le GT di Maranello, ma quella che in Ferrari chiamano un'auto Utility Vehicle, non dovrebbe presentare la tipica silhouette dei tanti suv oggi in circolazione. Di sicuro adotterà sin da subito il powertrain ibrido ricaricabile abbinato al motore termico a benzina, ma inaugurerà l'era della completa elettrificazione di Ferrari. L’hardware del primo suv di Ferrari è, infatti, pronto per l’elettrico a cominciare dal pavimento piatto nello stile di skateboard che prevede in prospettiva il materializzarsi di una Ferrari a 5 posti a batteria che è ormai sempre più vicina al lancio.
Una potenza iniziale di 610 cv per la Purosangue
Dal momento che dovrebbe disporre di fino a quattro motori elettrici con una potenza iniziale di 610 cv, insieme a un pacco batteria agli ioni di litio a ricarica per una capacità di base di 80 kWh, la Ferrari plug-in a ruote alte potrebbe avere tutte le carte in regola per qualificarsi come il modello in grado di attirare l'attenzione del jet set più attento all’ambiente. Ci sarebbero ancora discussioni circa il nome di Purosangue legati a diritti legali da risolvere, ma a Maranello contano di mantenere la denominazione annunciata sin dalla prima ora e salvo clamorose novità dell’ultimo momento il suv Ferrari si chiamerà proprio così.
Un vera supercar a ruote leggermente più alte
La prima incursione di Ferrari nel mercato dei suv ultra performanti, unisce i vantaggi di un crossover come una posizione di seduta leggermente più alta, un sacco di spazio per l’abitacolo e il bagagliaio e un design esterno più robusto con le caratteristiche di auto sportiva come la maneggevolezza, la tenuta di strada impeccabile e prestazioni elevate. Insomma una vettura unica che punta a ridefinire le aspettative dei più esigenti fra gli acquirenti di suv. Questo spiegherebbe perché a Maranello preferiscono definire la nuova Purosangue non un suv ma un fuv e cioè, come detto, un Ferrari Utility Vehicle.
Il 60% della Ferrari saranno ibride alla fine del 2022
La disponibilità della nuova Purosangue rientra anche nel piano annunciato da tempo dalla Casa di Maranello di arrivare a disporre entro il 2022 del 60% di suoi modelli con alimentazione ibrida in gamma. Un altro obiettivo che il primo suv Ferrari punta a centrare sin dal momento del lancio sarà quello del proporsi come il suv più veloce in assoluto sul mercato battendo dunque la concorrenza anche della Urus di Lamborghini. Insomma le ambizioni son tante, ma sarà probabilmente lo stile a far preferire in particolare il modello di Ferrari rispetto ai tanti rivali che attualmente sono disponibili sul mercato.
Il prezzo della Purosangue? Oltre 300 mila euro
La nuova Ferrari manterrà inoltre un’architettura in alluminio oltre a disporre naturalmente della trazione integrale. A Maranello hanno sviluppato molte conoscenze sulle quattro ruote motrici sin dal momento del lancio della FF nel 2011. Ma quanto costerà il crossover Ferrari? Oltre 300.000 euro secondo gli rumors più recente. E si annuncia anche come un buon affare, visto che potrebbe servire a raddoppiare le vendite del Cavallino a circa 16.000 unità all’anno entro la metà di questo decennio. Il che spiega perché quasi tutti i marchi premium ormai hanno scelto di lanciare sul mercato un loro suv.
La storia di un brand voluto da Enzo Ferrari
Nel 1947 Enzo Ferrari inaugurò una piccola fabbrica a Maranello nell'Italia del primo dopoguerra, in cui si stava per aprire il mercato della motorizzazione di massa, scegliendo di andare controcorrente per investire la sua esperienza nel sogno di costruire vetture da corsa. Da subito mise a punto per la 125 S un motore che era un manifesto di innovazione tecnologica gettando le basi per una storia di successi. Da allora è nata una comunità di tifosi, clienti e di chi lavora per la Ferrari, uniti dal senso di appartenenza e dalla passione quale che sia la loro età e la provenienza geografica.
La Purosangue rientra nei festeggiamenti dei 75 anni
Alla vigilia delle celebrazioni di quei 75 anni che hanno rivoluzionato il mondo dell'automobile, il brand svela il logo dedicato al anniversario in un video che vede protagonisti proprio i lavoratori. Sono infatti in primo luogo le persone a determinare ogni giorno il successo di Ferrari, instaurando quel forte legame che loro stessi descrivono nel filmato con termini come passione, gioco di squadra, orgoglio e anche eccellenza che sono le parole sempre più ricorrenti con cui esprimono la loro speciale relazione col brand di Maranello.
Le dichiarazioni dei vertici della Casa del Cavallino
“Per quest’anno speciale – spiega John Elkann, presidente di Ferrari - abbiamo creato una scultura di migliaia di pezzi forgiati in fabbrica. È il simbolo dello spirito Ferrari che è condiviso sia a Maranello che dalla famiglia nel mondo. Riflette l’essenza di chi siamo, dei 75 anni e del futuro. È il simbolo di un’azienda che come disse Enzo Ferrari è fatta di persone”. Benedetto Vigna, l'ad del Cavallino ha aggiunto. “È un senso di appartenenza, autenticamente condiviso, che ci unisce ed è parte integrante del nostro DNA e la fonte del nostro successo in passato e lo sarà anche in futuro”.
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