Fintech, sostenibilità e tutela dei risparmiatori
Strumenti finanziari in DLT: sfide e opportunità
di Paolo Ciocca, commissario Consob
3' di lettura
Ci siamo. La sostenibilità diventa mainstream anche nella finanza. L'offerta di prodotti finanziari sostenibili si adegua alla potente domanda delle classi di risparmiatori che lo chiedono (cioè, tutte salvo quelle oltre i 65 anni: cfr. rapporto Assogestioni/Censis). Con essa viene anche una nuova domanda di responsabilità, di accountability per intermediari ed emittenti: i risparmiatori chiedono tutele effettive e rapide (ad esempio, l'uscita istantanea dall'investimento) in caso di greenwashing; e chiedono che le autorità finanziarie facciano l'enforcement in modo conseguente. Ed ecco che la SEC statunitense avvia un'attività di verifica, muovendo dalla confessione di un whistleblower, su primari intermediari finanziari, agendo in anticipo rispetto all'Europa sulla base dell'informazione scorretta fornita al mercato. Questa rivoluzione avviene con un grande salto tecnologico, sia in termini di strumenti (l'utilizzo di tecnologie DLT per l'emissione e la negoziazione di securities – quali azioni ed obbligazioni) che di capacità di valorizzare l'informazione (l'applicazione su vasta scala di big data analytics a tutte le aree della finanza (front e back-office, trading, etc.). E l'elaborazione dell'informazione “aumentata” avviene sulla base di algoritmi di intelligenza artificiale che autoapprendono. Last but not least, fra qualche mese avverrà un vero e proprio big bang europeo, un nuovo mercato della finanza digitale: cioè un mercato di securities ed altri strumenti finanziari “digitali nativi”, emessi sulla blockchain; e sarà un mercato regionale che al suo interno non conoscerà confini, perché le emissioni potranno circolare liberamente nella UE e saranno accessibili digitalmente.
Sin qui i fatti. Ora qualche riflessione di sistema.
Come in ogni rivoluzione, si aprono per tutti – investitori, emittenti, intermediari, consulenti, autorità di regolazione, piazze finanziarie – sfide ed opportunità. Ad esempio, emergono nuovi rischi con potenziali impatti avversi (di reputazione, di compliance, tecnologici) di ordine maggiore a quelli attuali, che richiedono la piena coscienza di tutta la governance aziendale. Altrettanto le opportunità – se il progetto di business decolla, lo fa alla velocità ed alla scalabilità dell' “economia della disruption”. Ancora, questo è il momento di riflettere sul ruolo che deve giocare la piazza finanziaria nazionale in questa rivoluzione: Milano ha dei forti vantaggi comparati che possono fare la differenza in questa competizione regionale e globale.La considerazione generalizzata dell'elemento della sostenibilità nel processo digitale di investimento finanziario modifica l'equazione della fiducia, introducendo nella stessa elementi valoriali forti; e la reazione del risparmiatore tradito conoscerà velocità, connessione e forza che sono quelle del contesto social ma con effetti sul mondo reale. Il caso Gamestop sta lì a testimoniarlo.
Siamo di fronte, come detto, ad una nuova domanda di assurance intesa in senso ampio, di responsabilità da parte degli operatori; e la sola compliance alle regole date potrebbe non essere sufficiente a preservare la fiducia. Una risposta a queste sfide verrà certamente dalla stessa tecnologia: la sfida è quella di costruire una nuova fiducia “aumentata”, sostenuta ad esempio dagli infiniti segnali disponibili circa la caratura sostenibile o meno di un emittente o di un intermediario, elaborabili con le tecniche big data. D'altronde è questa l'attività che Google, con l'annuncio di mercoledì scorso del suo CEO Sundar Pichai, avvierà assegnando ad ogni emittente quotato il proprio rating di sostenibilità. Un altro esempio sta nella possibilità di dare contezza diretta, pubblica ed immodificabile della sostenibilità delle proprie filiere di approvvigionamento attraverso la DLT.
Per affrontare questa rivoluzione occorre preparazione e nuova conoscenza: sono condizioni essenziali per la definizione di regole chiare e comunicazioni precise a tutela degli investitori.In questo contesto si colloca l'iniziativa congiunta Consob – Osservatorio Blockchain & DLT del Politecnico di Milano che, con sei “seminari-evento”, intende scandire il tempo che manca all'avvio del nuovo mercato europeo della finanza digitale, approfondendo i profili regolamentari e di mercato degli strumenti finanziari emessi in DLT. Il focus sarà anche sugli aspetti tecnici e di business mediante il confronto diretto con i principali attori ed esperti del settore. Da ottobre a marzo 2022, l'obiettivo è maturare conoscenza e costruire competenze “accompagnando” l'iter del negoziato europeo che è in corso, realizzando dei piccoli “mattoni” della nuova “fiducia aumentata”.
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