Dalla Valle d'Aosta all'Abruzzo: la settimana bianca sugli sci (spendendo meno) nei comprensori minori
Friuli Venezia Giulia: Zoncolan, Sappada e Piancavallo
La buona notizia per chi sceglie la regione per la settimana bianca è che in tutti i sei poli sciistici della Regione (Forni di Sopra-Sauris, Piancavallo, Ravascletto Zoncolan, Sappada-Forni Avoltri, Sella Nevea e Tarvisio) i costi degli skipass giornalieri resteranno invariati rispetto all'anno passato, e cioè 39,50 euro. Chi sceglie lo Zoncolan e punta sulla Valcalda, una delle sette valli della Carnia, potrà apprezzare i pendii di una delle cime più celebrate delle Alpi e salire fino ai circa 2mila metri del punto più alto del comprensorio, il Monte Tamai. Circa 22 i km di piste disponibili, con la chicca della soleggiata pista Lavet-Canalone lunga 4,5 km. E l'arena Freestyle Snow Park con tutto il suo corredo di piattaforme per i kicker. A cavallo tra Veneto e Friuli, in uno scenario tipicamente dolomitico, l'area di Sappada offre 20 km di piste per ogni tipo di sciatore sui due versanti della valle, con l'attrazione della Col dei Mughi illuminata ogni venerdì sera per lo sci in notturna. Tarvisio, infine, è la più nota e anche la più grande stazione sciistica delle Alpi Orientali friulane, al crocevia fra Italia, Slovenia e Austria e ben collegata dall'autostrada. Nel comprensorio si scia su coltre 30 km di piste fra l'area del Monte Lussari (dove risiede il vecchio borgo) e quella del Monte Florianca, collegate dalla seggiovia quadriposto “Prasnig”. Da non perdere la discesa sulla Di Prampero, 4 km di picchiata con un dislivello di mille metri per raggiungere il fondovalle, di fronte al paese di Camporosso, e lo snowpark situato alla partenza degli impianti di Tarvisio.