GANT si allea con WaterAid
La collaborazione, cominciata il 1° luglio, prevede lo sviluppo di una serie di pratiche già avviate dal Gruppo quest'anno al fine di aiutare i consumatori a fare scelte più ecosostenibili
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Moda e ambiente, moda e sostenibilità. Due binomi collaudati che ora si arricchiscono di una esperienza. È la collaborazione che Gant lancia con WaterAid, organizzazione non profit che lavora perché acqua potabile, servizi igienici e sanitari siano accessibili a tutti, ovunque.
La collaborazione con WaterAid, cominciata il 1° luglio, prevede diversi punti allineati ai pilastri di sostenibilità di GANT e alle sette Regole di GANT, pubblicate quest'anno al fine di aiutare i consumatori a fare scelte più ecosostenibili.
«Ci teniamo a mantenere il nostro impegno in queste sette aree fondamentali, ma vogliamo occuparci anche dell'impatto del nostro consumo di risorse idriche», sottolinea Jessica Cederberg-Wodmar, Global Sustainability Director di GANT che aggiunge: «Siamo felici di lavorare fianco a fianco con WaterAid. Una meravigliosa organizzazione che vuole un mondo in cui tutti abbiano accesso all'acqua pulita, ai servizi igienici e a quelli fognari. Collaborazioni come questa rispondono a uno dei principi cardine della filosofia di GANT: mai smettere di imparare. E sono in linea con la nostra visione a lungo termine e con la convinzione che la sostenibilità sia cruciale per il nostro successo futuro».
Oltre a WaterAid, GANT collabora con il Global Compact delle Nazioni Unite, il RISE Chemical Research Institute, Textile Exchange, The Fashion Pact, Sustainable Apparel Coalition, Better Cotton Initiative, UNFCCC Fashion Industry Charter For Climate Action e la Amfori Business Social Compliance Initiative. Per approfondire si può visitare it.gant.com/sostenibilita
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