Generazione Fridays for Future: si deve fare di più per viaggiare in modo sostenibile
Costo, opzioni di viaggio e durata sono gli ostacoli maggiori riscontrati dagli intervistati nel sondaggio di Omio, piattaforma di prenotazione on line
di Lucilla Incorvati
I punti chiave
3' di lettura
Quanto si è in grado di mettere in pratica comportamenti sostenibili mentre si viaggia? Un italiano su cinque valuta il proprio comportamento in viaggio come una delle migliori opportunità per agire in modo più sostenibile; oltre il 50% considera il proprio comportamento quotidiano abbastanza sostenibile; mentre costi e opzioni di viaggio sono considerati i principali ostacoli per un viaggio sostenibile. Sono alcune delle indicazioni emerse dal sondaggio realizzato da YouGov per conto di Omio, piattaforma di prenotazioni che ha chiesto agli italiani di autovalutarsi in ambito di sostenibilità su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su.
Sensibilità ambientale diffusa
Nel sondaggio di Omio la maggior parte degli intervistati in Italia si considera abbastanza consapevole sulle tematiche ambientali, mentre uno su cinque pensa di poter fare di più. Più della metà (63%) considera il proprio comportamento quotidiano abbastanza sostenibile, ma vede anche ulteriori possibilità per agire in modo più consapevole in materia di rispetto dell'ambiente.
Il 17% si considera già molto sostenibile e non ritiene necessari ulteriori miglioramenti. Quasi un intervistato su cinque in Italia (15%) ritiene di non fare ancora abbastanza.
La posizione più critica è dei giovani Fridays for Future
Uno su cinque (21%) di coloro che hanno tra i 18 e i 24 anni afferma di non adottare un approccio sufficientemente green. I risultati dimostrano che gli italiani hanno a cuore il tema della sostenibilità ma vorrebbero fare di più. Ad esempio mettendo in atto decisioni più eco-friendly come utilizzando treno e autobus.
Tra questi, il 4% ritiene che rinunciare ai viaggi aerei in favore di spostamenti in treno e autobus sia una possibile soluzione per agire in modo più sostenibile, mentre per il 17% utilizzare mezzi pubblici e bicicletta può avere un impatto significativo sull'ambiente.
Prodotti riciclati e cibi vegetariani o vegani
Oltre al comportamento di viaggio, quasi la metà (48%) degli intervistati ritiene che utilizzare prodotti riciclati possa contribuire al benessere del pianeta: in particolare, il 12% considera i prodotti realizzati in modo davvero sostenibile una valida opzione. Importanti anche le scelte alimentari: per il 10% il consumo di cibi vegetariani o vegani è l’aspetto più rilevante della vita quotidiana per agire in modo più sostenibile.
Aereo e nave, mezzi di trasporto non sostenibili
Un terzo degli italiani considera i viaggi in aereo e in nave non sostenibili. Il 33% degli intervistati considera treni e autobus alternative sostenibili, mentre il 27% ritiene che si dovrebbero evitare i viaggi in aereo (15%) e le crociere (12%).
Per il 17% degli intervistati compensare le emissioni di CO2 derivanti dai viaggi aerei conta come viaggio sostenibile; mentre un terzo (32%) del panel ritiene che viaggiare in modo positivo per il clima corrisponda a compensare più CO2 per l’intero viaggio di quanta se ne consumi in totale.
In ogni caso, viaggiare in modo sostenibile non significa solamente utilizzare mezzi eco-friendly: il 37% ritiene importante anche la quantità di rifiuti da imballaggio prodotti in loco, mentre il 23% cerca di prediligere alloggi sostenibili.
Gli ostacoli: costo, opzioni di viaggio e durata
Quasi la metà degli intervistati (41%) riscontra difficoltà soprattutto nel prezzo e desidererebbe avere a disposizione alternative di viaggio sostenibili più economiche o di egual costo. Per quasi una persona su 5 (19%), anche i biglietti degli autobus e dei treni sono troppo costosi per preferire questi mezzi di trasporto all'aereo o alla nave.
Più di un terzo (35%) lamenta la mancanza di opzioni e di informazioni sulle alternative di viaggio sostenibili, tra cui collegamenti veloci in autobus e in treno. La percentuale aumenta se si considerano le fasce più giovani: il 45% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni pensa di non avere alternative. Un terzo (34%) vorrebbe più informazioni su come viaggiare in modo più sostenibile. Anche il tempo è un fattore decisivo: uno su tre (32%) considera l'autobus e il treno mezzi poco veloci, mentre il 37% ritiene che questi mezzi non garantiscano la stessa flessibilità dell’auto.
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