I 30 anni del Fai
Dal Casino dell’Aurora Ludovisi alla farmacia di San Filippo Neri per un tour delle bellezze italiane
di Marco Onnembo
2' di lettura
Trent'anni e non sentirli. Perché spalancare porte e cancelli sulle bellezze del nostro paese (spesso nascoste, inaccessibili o sconosciute ai più) è un'attività senza tempo.
Sono quattordicimila cento i monumenti che dal 1993 ad oggi sono stati aperti al pubblico grazie al Fai (Fondo Ambiente italiano) che questa primavera compie 30 anni.
E se questo numero non bastasse per capirne l'importanza, un'altra cifra può raccontarne altrettanto bene il successo: 11 milioni e mezzo di visitatori che in questi anni si sono messi in fila per scoprire (o riscoprire) pezzi importanti del nostro patrimonio artistico e culturale.
Un anniversario che cade in un momento storico particolare. In un contesto decisamente diverso da quello che vide la prima edizione fortemente voluta da Giulia Maria Crespi che a Milano correva dappertutto per consegnare le giunchiglie in omaggio ai nuovi iscritti. E proprio per non chiudere gli occhi sull'attualità, il Fai ha deciso di utilizzare 100mila euro per il restauro di un bene d'arte ucraino scelto in accordo con l’Ambasciata Italiana e la chiesa Ucraina.
Tour delle bellezze italiane
Ma, siccome neanche la guerra può riuscire a sopraffare la bellezza, per non venire meno alla propria missione e per celebrare al meglio l'importante ricorrenza, è stato immaginato un vero e proprio tour delle bellezze italiane. A Roma, il cinquecentesco Casino dell’Aurora Ludovisi, con l’unico murale mai fatto da Caravaggio e Palazzo Corsini, sede dell’Accademia dei Lincei. A Parma, sarà in bella mostra – con tutti i suoi alambicchi in primo piano - la farmacia di San Filippo Neri. A Genova, invece, sarà possibile visitare il Castello Mackenzie, costruito a fine Ottocento dall’architetto Gino Coppedè. Firenze farà la sua parte con la Villa Medicea di Careggi e a Milano, per la prima volta, è stato aperto il Palazzo Inps, progettato dal grande architetto Marcello Piacentini e costruito tra il 1929 e il 1931. Ma c'è anche tanto sud, in questo viaggio tra i monumenti del Belpaese: Lecce, con l’ex Magazzino Concentramento Tabacchi al villaggio operaio di Cardigliano, e Palermo con il “bunkerino” nel Palazzo di Giustizia di Palermo, oggi museo dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dei quali, proprio quest'anno, ricorrono trent’anni dalla morte.
Volontari
Vale la pena ricordare l'impegno delle centinaia di volontari “che contribuiscono – ha dichiarato all'Ansa, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini - a proteggere e raccontare agli italiani la bellezza dei nostri territori”.
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