I viaggi di nozze ripartono da Stati Uniti, Polinesia, Australia e Nuova Zelanda
E’ tra i segmenti del mercato turistico che per primo mostra segnali di ripartenza. Ma non è immune dalle richieste last minute. Il budget medio per una coppia è tra i 10/12mila euro
di Laura Dominici
I punti chiave
3' di lettura
Al viaggio della vita non si rinuncia e il mercato del wedding, ovvero le destinazioni e i viaggi organizzati legati ai matrimoni, è tra i settori del turismo quello che sta dando i segnali di ripresa più forti e incoraggianti. E' quanto emerge da un sondaggio lanciato tra gli associati della Federazione Turismo Organizzato (Fto) e che Viaggi24 è in grado di anticipare. Ecco le mete favorite, come si articola la domanda e quale è il budget a disposizione delle coppie italiane.
Le mete favorite
Tra le mete favorite dalle coppie italiane si posizionano Stati Uniti, Polinesia, Australia e Nuova Zelanda. Numerosissime anche le richieste per il Giappone, che dal 10 giugno scorso ha riaperto le porte ai turisti internazionali, partendo dai tour organizzati. Tra le mete asiatiche che hanno preso quota ci sono Indonesia e Thailandia. «Le prenotazioni – conferma Gabriele Milani, direttore di Fto – stanno registrando una rapida ripresa dovuta principalmente alle riaperture, che stanno interessando le principali destinazioni extraeuropee, riportando in agenzia sia le coppie che avevano dovuto rimandare il proprio viaggio prenotato nel biennio 2020-2021, sia le coppie appena sposate o prossime al matrimonio». Alcuni soci della federazione hanno evidenziato che neanche il settore dei viaggi di nozze è immune al last minute: alcune richieste di prenotazione vengono avanzate a ridosso della data di partenza, con conseguenze sui prezzi, sulle destinazioni e sui servizi proposti in loco.
Il mare è protagonista
Un elemento che molte coppie riconoscono come fondamentale è il mare ed è per questo che molti viaggi si sviluppano su Maldive, Caraibi, Seychelles o Mauritius. Per quando riguarda l'Africa, il continente rimane una meta di nicchia e pur registrando una ripartenza più lenta viene scelto per destinazioni come Botswana o Namibia. Tra le aree trendy si posiziona il Sud America: «Abbiamo notato un aumento nelle richieste di viaggi di nozze in questa area del mondo – spiega Milani - in particolare in Perù, fenomeno che, a dire il vero, stava già acquistando una certa consistenza nel periodo pre-covid».
Sicurezza innanzitutto
Nonostante la dimestichezza con il web, affinata nella fase di lockdown, quando si tratta di un viaggio importante le coppie si affidano alla professionalità delle agenzie di viaggio. Dal sondaggio è emerso che la maggior parte delle coppie fa ricorso alle liste nozze, con alcune differenze sulle modalità. Alcune agenzie notano infatti un aumento della presenza fisica delle persone che versano la quota direttamente in agenzia, mentre altre affermano di lavorare esclusivamente online per quanto riguarda questa tipologia di servizio.Le principali richieste riguardano poi l'aspetto assicurativo: c'è l'esigenza di sentirsi sicuri e tutelati sia prima del viaggio, sia durante. Fatto, questo, che si traduce in una maggiore richiesta di polizze sanitarie, di assicurazioni che tutelino i clienti su eventuali annullamenti del viaggio, nonché di richiesta di ricevere informazioni relative alla situazione sanitaria nei diversi Paesi.
La durata dei soggiorni
Non sembra aver subito cambiamenti, rispetto al pre-covid, la durata dei viaggi di nozze, che si attesta su una media di 2/3 settimane. Il budget delle coppie italiane per la luna di miele si aggira intorno a 10.000-12.000 euro. “È importante sottolineare – commenta il direttore di Fto - che né gli incrementi dei prezzi, né la pandemia hanno avuto un impatto sulla disponibilità economica delle coppie, ma sulla scelta delle destinazioni. Un esempio è rappresentato dalla Polinesia, che ha rincarato notevolmente i prezzi rispetto al 2019, costringendo alcune coppie a cambiare itinerario”.
Le soluzioni ibride
Sulla tipologia di vacanza si esprime anche Ivana Jelinic, presidente Fiavet Nazionale: “Le coppie cercano spesso soluzioni ibride a seconda dei territori, con alcuni giorni liberi in modo da visitare i luoghi turistici in autonomia, mentre per altre località che intendono conoscere in modo più strutturato si affidano al tour organizzato con guida e pullman”. Resta quindi numericamente importante la costruzione del viaggio su misura, non standardizzato: «I giovani sposi lo preferiscono rispetto ai viaggi organizzati o precostituiti con accompagnatore dall'Italia che frenano la libertà d'azione». Nel budget di questi viaggi, inoltre, si nota rispetto al passato “un'incidenza maggiore della componente aerea”, avverte Jelinic. La presidente di Fiavet vede, in una ipotetica classifica delle destinazioni più gettonate, Stati Uniti, Maldive e Mauritius aggiudicarsi le prime tre posizioni, magari con uno stopover a Dubai prima della vacanza mare in Oceano Indiano.
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