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Anno 1986. Una data sempre più importante per il mondo dell’auto. Il motivo? È l’anno di nascita di uno dei principali gruppi a livello mondiale, protagonista di una scalata impensabile fino a qualche anno fa: 37 anni fa nasceva infatti il Gruppo Geely (Zhejiang Geely Holding Group Co.Ltd), entrato nel settore automotive nel 1997. In soli 26 anni il gruppo guidato da Li ShuFu è riuscito a cambiare il risiko dell’automobilismo mondiale, diventando ad esempio per un periodo di tempo ad essere il primo azionista di Daimler. Per il grande pubblico europeo il gruppo Geely è diventato noto nel 2010, quando comprò Volvo Cars versando a Ford 1,8 miliardi di euro. In otto anni il marchio svedese è passato da vendere 334mila vetture all’anno alle 705.452 del record ottenuto nel 2019. E la rinascita di Volvo si deve proprio alla visione del gruppo cinese, ovvero quella di immettere capitali ma al tempo stesso non stravolgere gli assetti del marchio svedese, a partire dalla centralità della Svezia, fino alla creazione di una piattaforma scalabile condivisa.
Scorrendo il lungo elenco di marchi all’interno della galassia Geely, si spazia da brand iconici e dalla lunga tradizione come Lotus e si arriva a realtà giovani come Lynk&Co o Zeekr e Geometry passando da Polestar, Proton e Smart posseduta al 50% con Daimler. Tra le novità l’annuncio di un nuovo brand premium, battezzato Galaxy, pronto a presentare tre modelli entro la fine di quest’anno per un totale di sette veicoli al 2025.
Oltre all’elettrico, Geely ha scelto di investire anche sulle motorizzazioni ibridi e termici come sottolineato dalla partnership avviata con il Gruppo Renault. La nuova azienda sarà un fornitore mondiale indipendente, in grado di produrre gruppi motopropulsori ibridi di nuova generazione e sviluppare tecnologie decarbonizzate e a basse emissioni in cinque centri mondiali di R&S. La nuova azienda dovrebbe gestire 17 stabilimenti meccanici di gruppi motopropulsori in 3 continenti, con un totale di circa 19mila dipendenti. Avrà una capacità combinata di oltre 5 milioni di trasmissioni e motori a combustione interna all’anno, ibridi ed ibridi plug-in, per servire oltre 130 Paesi e regioni. Il portafoglio prodotti combinato di Geely e del Gruppo Renault potrebbero offrire soluzioni all’80% del mercato mondiale dei motori termici.
Altro aspetto fondamentale per la crescita di Geely è l’attenzione al design delle proprie vetture, anche per i clienti europei. La conferma arriva dall’apertura del Geely Innovation Design Center Italy, un nuovo hub per la creatività e il design con sede a Milano, nella Torre Diamante in zona Porta Nuova. Il nuovo hub ha l’obiettivo di diventare un partner fondamentale per il quartier generale del design Geely a Shanghai e per gli altri centri di design all’estero, lavorando su programmi di ricerca e sviluppo per concept car e veicoli di produzione in arrivo nei prossimi anni.
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