Il Papa ricoverato al Gemelli per un’infezione respiratoria. Annullate tutte le udienze
Secondo i medici il quadro complessivo è buono, a partire dal cuore
di Carlo Marroni
2' di lettura
Papa Francesco è stato ricoverato il pomeriggio del 29 marzo al Policlinico Gemelli di Roma, dove è sempre libera una camera a sua disposizione al decimo piano. Bergoglio, trasportato all'ospedale con ambulanza, trascorrerà nella struttura probabilmente due notti, e tutti gli impegni sono stati per il momento annullati, a partire dalle udienze pubbliche.
Infezione respiratoria
«Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici», comunica la Sala stampa vaticana. «L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera». «Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera», aggiunge.
Secondo l’agenzia LaPresse questo stato avrebbe reso necessaria la macchina dell’emogasanalisi in stanza per monitorarlo costantemente: serve a misurare la quantità di ossigeno e di anidride carbonica presenti nel nostro sangue e il pH del sangue. Viene richiesta in tutti i casi in cui si voglia verificare la presenza e l’entità di un’insufficienza respiratoria. Il Papa ricoverato al decimo piano, come di prassi, doveva sottoporsi a dei controlli medici programmati – come precisato anche dalla sala stampa vaticana - ma un peggioramento del quadro respiratorio ha accelerato i tempi del ricovero.
«Non ci sono problemi cardiaci. No particolari preoccupazioni»
Ma il quadro complessivo è buono, a partire dal cuore: «Sono stati già completati tutti gli esami a cui Papa Francesco doveva sottoporsi al Policlinico Gemelli. Non ci sarebbero problemi cardiaci e sarebbero stati fatti esami respiratori. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione» fanno sapere fonti mediche citate dall’Ansa. Certo le condizioni del tempo della mattina di mercoledì 29 marzo non hanno migliorato la situazione: sulla piazza spirava un vento freddo e teso, che probabilmente ha accelerato la sua condizione.
Operato al colon nel 2021. Da giovane l'asportazione di un pezzo di polmone
Lo stato di salute di Bergoglio è uno dei temi centrali dell'ultimo anno e mezzo, specie da quando lui stesso alimenta – smentendole, ma poi regolarmente commentandole, anche dei dettagli - le voci di una sua possibile rinuncia. La sua posizione è chiara: non mi dimetto, ma se fossi impossibilitato ad esercitare il ministero lascerei. Il 4 luglio 2021 fu sottoposto ad un intervento chirurgico programmato al Gemelli per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, operazione perfettamente riuscita (dieci giorni di ricovero) ma molto laboriosa e con strascichi specie dovuti all'anestesia. Da allora le voci sulle dimissioni sono ricorrenti, alimentate anche dalla sempre maggiore sofferenza per un dolore ad un ginocchio che - in assenza di interventi chirurgici, che lui rifiuta – lo costringe da oltre un anno sulla sedia a rotelle. Da ricordare che all’età di ventun anni, a causa di una grave forma di polmonite, gli venne asportata la parte superiore del polmone destro. Infatti, a quell’epoca, malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici.
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