Il rialzo dei tassi e quella (nuova) profezia di sventura di Jamie Dimon
Il ceo di JP Morgan: «Il mondo non è preparato a uno scenario che potrebbe vedere la Federal Reserve alzare i tassi fino al 7%». È l’ultimo di una serie di allarmi catastrofisti lanciati dal banchiere
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«Il mondo non è preparato a uno scenario che potrebbe vedere la Federal Reserve alzare i tassi fino al 7%». L’ipotesi catastrofista lanciata martedì dal numero uno di JP Morgan Jamie Dimon non rientra negli attuali scenari macroeconomici di nessuna grande banca d’investimento, neanche degli analisti della stessa JP Morgan. Eppure il banchiere della più grande banca del mondo l’ha buttata lì, evidenziando i rischi che corre chi ha troppi debiti in bilancio quando i tassi di interesse salgono oltre certi livelli («quando la marea si abbassa, si vede chi nuota nudo», ha chiosato Dimon).
Il messaggio
Un messaggio lanciato alla Fed? O ai mercati azionari e obbligazionari, di cui JP Morgan è un indiscusso player e influencer globale? Il mistero è destinato a rimanere tale. Ma non è la prima volta che Dimon, nel corso degli ultimi mesi, interviene a sorpresa lanciando timori catastrofisti per l’economia Usa e globale.
I precedenti
All’inizio di giugno 2022, anche in quel caso andando in controtendenza rispetto alle previsioni degli economisti della sua banca, aveva previsto l’arrivo di «un uragano» per l’economia. Poche settimane prima aveva detto di intravedere «nuove di tempesta», poi l’escalation verso «l’arrivo di un uragano sulla nostra via, è meglio che vi teniate forte». Dichiarazioni che, provenendo dal numero uno della più grande banca internazionale, avevano destato non poche preoccupazioni sui mercati globali. Per il momento, nessuna delle atipiche profezie di sventura del ceo di JP Morgan si è avverata.
Pessimismo anomalo
Ma più dei rischi evocati da Dimon, a destare sconcerto nell’ambiente finanziario è soprattutto l’anomalo pessimismo del banchiere. Tradizionalmente, davanti alle difficoltà dell’economia, chi è al vertice di un grande gruppo finanziario si prepara riservatamente anche a piani di emergenza ma poi in pubblico - anche per rasserenare l’animo della clientela - tende a lanciare messaggi rassicuranti e di ottimismo. Nell’ultimo anno Dimon ha ripetutatamente infranto questa regola.
Il motivo, per ora, resta misterioso. Anche perché JP Morgan, trimestre dopo trimestre, continua a sfornare utili miliardari.
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