Volkswagen

Il suv elettrico da famiglia con trazione integrale e 300 cv

La nuova ID.4 GTX

di Simonluca Pini

Piattaforma condivisa. ID.4 GTX si basa inevitabilmente sull'architettura Meb per vetture 100% elettriche sviluppata da l gruppo Volkswagen. La variante Gtx che ricalca le sigle GTi e Gtd dell'era termica è spinta da due motori per offrire trazione sulle 4 ruote. L'autonomia teorica è di 480 km

2' di lettura

Due motori elettrici, trazione integrale e quasi 300 cavalli di potenza. 299 per la precisione. Sono queste le principali novità della Volkswagen ID.4 Gtx, versione al vertice della gamma del suv elettrico del marchio di Wolfsburg. Se Gti è sinonimo di sportività assicurata da bielle e pistoni, Gtd di diesel ad alte prestazioni e Gte per le versioni di punta plug-in hybrid, con la sigla Gtx Volkswagen identifica i modelli a zero emissioni dal carattere sportivo.

Sviluppata sulla piattaforma modulare Meb, punto di partenza della maggior parte dei modelli elettrici del gruppo tra cui Skoda Enyaq e Audi Q4 e-tron, l’ultima arrivata nell’offerta ID.4 punta all’abbinamento tra prestazioni, autonomia, spazio a bordo e maggiore funzionalità grazie alla presenza della trazione integrale. Infatti le due motorizzazioni poste all’anteriore e al posteriore formano un sistema di trazione Awd, privilegiando l’asse posteriore ma variando la motricità in base al fondo stradale o alle richieste del conducente. Riconoscibile esteticamente per una serie di dettagli come la firma luminosa specifica per i gruppi ottici anteriori Led Matrix, scudo paraurti rivisto, cerchi in lega specifici e abbinamenti cromatici dedicati, a bordo spiccano i sedili sportivi disponibili in opzione.

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L’elenco delle novità comprende anche assetto ribassato, altezza da terra ridotta da 17 a 15.5 centimetri, sospensioni più rigide e sterzo più diretto. Sul fronte tecnologia e connettività troviamo lo schermo da 10 o 12” pollici a centro plancia, abbinato al sistema di infotainment Mib3, e davanti al guidatore il piccolo display da 5 pollici.

Il sistema gestibile anche tramite la frase Ciao Id include il navigatore che pianifica le soste per la ricarica, la funzione App Connect per lo streaming e le compatibilità con gli smartphone. Invariato anche la capacità di carico, a partire da 543 litri ed espandibile fino a 1.575. Passando alla batteria è disponibile l’accumulatore da 77 kWh, con un’autonomia di 480 chilometri e con possibilità di ricarica con corrente alternata con sistemi fino a 11 kW e con impianti rapidi a corrente continua fino a 125 kW.

In questo caso, si può recuperare energia per percorrere 300 chilometri in trenta minuti. Per quanto riguarda le prestazioni la Id.4 Gtx dichiara di toccare i 100 orari in 6”2 e di raggiungere una punta massima (autolimitata) di 180 all’ora. Su strada si può cambiare il carattere della vettura tramite le cinque modalità di configuratore (Eco, Comfort, Sport, Individuale e Traction), mentre complessivamente si percepisce una maggiore propensione alla guida sportiva grazie alla nuova taratura di assetto e sterzo e alla presenza del vehicle dynamics manager. Come sulle versioni già in commercio di ID.4, non convincono i tasti legati alla climatizzazione e la mancanza di poter intervenire sui diversi livelli di rigenerazione. Il listino parte da circa 57mila euro .

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