In ripresa l’Italia dei congressi che guadagna il quinto posto della classifica mondiale
Nel 2021 superato il Regno Unito grazie alla crescita del numero degli eventi (+24%) e segnali positivi nel primo semestre 2022
di Enrico Netti
2' di lettura
La ripresa del turismo congressuale premia l’Italia che conquista la quinta posizione della classifica mondiale e scavalca il Regno Unito per scivola di un posto rispetto al 2019. La Spagna guadagna 2 posizioni e diventa la seconda destinazione per meeting a livello globale dopo gli Stati Uniti che restano saldi al primo posto per numero di congressi ospitati. La Germania si posiziona al 3° e la Francia al 4° posto. Lo segnala l’Enit anticipando la partecipazione a Imex America dall’11 al 13 ottobre dove lo stand Italia promuoverà la Penisola, in sinergia con le regioni italiane e i buyer internazionali in una rete strategica condivisa. Nel 2021 in Italia sono stati realizzati complessivamente 86.438 eventi in presenza o in formato ibrido con una crescita del +23,7% rispetto al 2020, per un totale di oltre 4,5 milioni di partecipanti (+14,7% sul 2020). La durata media degli eventi è pari a 1,34 giorni in linea con il 2020. Il 52,5% delle sedi per congressi ed eventi si trova al Nord, il 25,5% al Centro, il 13,9% al Sud e l’8,1% nelle Isole. Il Nord ha ospitato il 65,2% degli eventi nazionali con un aumento del +29,0% circa sul 2020. Nel 2021, la spesa internazionale per viaggi d’affari in Italia nel 2021, circa 4,3 miliardi di euro (+50,8% sul 2020), è cresciuta più di quella per vacanze (+16,8%). Sono 10,8 milioni i viaggiatori internazionali in Italia per motivi di lavoro/affari nel 2021 (+18,2% sul 2020) per un totale di circa 33 milioni di notti (+16,7%). E nei primi 6 mesi del 2022, i viaggiatori dall’estero in Italia per motivi di lavoro spendono quasi 3 miliardi di euro. Inoltre nella classifica delle città, Roma entra nelle prime 20 posizioni e si piazza al 16esimo posto.
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