Iran, morto per torture 30enne che studiò a Bologna
Continua la repressione di ogni forma di libertà nel regime sciita. Squadra di calcio arrestata per i festeggiamenti di Capodanno
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Un 30enne è morto in Iran dopo 20 giorni di coma a seguito di torture in carcere, rende noto Amnesty International. Mehdi Zare Ashkzari aveva studiato Farmacia a Bologna, dove aveva anche lavorato in una pizzeria per mantenersi gli studi. Due anni fa era tornato nel suo Paese. Gli occhi del mondo restano così puntati sulla feroce repressione iraniana anche con l’inizio di questo nuovo anno, e proprio in seguito ai festeggiamenti nella notte di San Silvestro sono stati arrestati a Damavand, vicino alla capitale iraniana, alcuni ex e attuali calciatori di una nota squadra di Teheran, per aver partecipato a una festa di Capodanno con uomini e donne e aver consumato alcolici. Lo scrive l’agenzia iraniana Tasnim. Dagli ultimi aggiornamenti risulta che lo stato di fermo per gli sportivi sia comunque durato poco, e siano stati rilasciati dopo poco.
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