Jeep 4Xe, il DNA off-road rimane intatto anche con l’elettrificazione
Le nuove Jeep ibride plug-in si dimostrano pronte per affrontare anche le situazioni più estreme
di Danilo Loda
2' di lettura
Con una quota di mercato del 20% nel segmento LEV (Low emisson Veichle) le nuove Jeep della gamma 4xe (che comprende Renegade e Compass e Wrangler) si rivelano il brand di punta di Stellantis in questo settore. Con Compass che è la LEV più venduta in assoluto nell’ultime semestre e Renegade che domina nel segmento B l’elettrificazione dalla gamma ha ottenuto i successi sperati, tanto che attualmente solo il 30% delle Jeep vendute ha un motore termico. La gamma inoltre si completa con le nuove Compass e Renegade e-hybrid, ovvero dotate un motore elettrico a 48 volt (senza che si possa ricaricare) che entra in funzione durante le manovre o quando ci si trova nel traffico, diminuendo considerevolmente le emissioni. E presto la famigli Jeep vedrà l’arrivo di una Grand Cherokee 4xe che sarà seguita, nel 2023 della prima Jeep totalmente elettrica nel segmento C. Questa farà da apripista a tutti gli altri modelli della gamma che entro il 2025 avranno una versione 100% elettrica.
E per confermare il DNA del brand, che da sempre è sinonimo di off-road ci è stata data la possibilità di mettere alla prova i modelli più iconici su un terreno estremo quale quello offerto dal Crossodromo del Ciglione nei pressi dell’aeroporto di Malpensa. Tra rampe con una pendenza di oltre 30 gradi e discese che probabilmente poche volte si affronteranno, la trazione integrale elettrificata ha dato il meglio di se. Con la “piccola” Renegade, un’auto sicuramente più votata alla strada che all’off-road le prestazioni offerte su un terreno non suo sono state comunque di alto livello. Merito soprattutto della spinta “elettrica” alle ruote posteriori offerta dal differenziale integrato, da 60 CV e 250 Nm, che si combina con quella “termica” resa disponibile alle ruote anteriori dal motore 1.3 turbo a benzina MultiAir. Solo su una salita veramente ripida il motore elettrico ha avuto un piccolo cedimento, ma in suo soccorso, con semplice colpo di gas, è arrivato il motore a benzina che ha consentito di “scollinare” senza alcun intoppo. L’aderenza, con una gommatura “all-season”, è stata sempre ottimale, anche nei tratti resi fangosi dal temporale della sera prima.
Sicuramente più a suo agio tra dune, dossi e ripidi sali-scendi è stata la Wrangler, che mette sul piatto 380 cv ibridi (108 sono forniti dal motore elettrico) e una coppia massima di 637 Nm. Con la reginetta dell’off-road si va spediti e senza alcun tipo di problema in qualsiasi situazione, a conferma che il sistema 4Xe non ha nulla (o comunque molto poco) da invidiare il più famoso "4X4".
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