L’idrogeno è la nuova frontiera di investimento
Tra le società più interessanti che stanno puntando con decisione su questo settore ci sono Itm Power, Doosan Fuel Cell e Toyota
di Isabella Della Valle
I punti chiave
4' di lettura
La guerra ha portato il settore energetico sotto i riflettori e in questo nuovo contesto il futuro nemmeno troppo lontano sarà l’idrogeno verde. Questo sarà l’elemento alla base della transizione energetica che porterà tanti vantaggi non solo all’ambiente ma anche alle aziende: ne nasceranno di nuove e quelle esistenti si rinnoveranno con tutto quello che ne consegue in termini di opportunità, anche di investimento. Ne è convinta Emmanuelle Sée, portfolio manager e thematic equity portfolio manager di Cpr Am, società di asset management controllata da Amundi
In che modo il conflitto ha cambiato lo scenario relativo al settore energetico?
Il conflitto ha reso la sovranità energetica del continente europeo una questione chiave. Gran parte del piano REPowerEU della Commissione Europea, che mira a ridurre la dipendenza dal gas russo entro il 2030 puntando su decarbonizzazione ed efficienza energetica, è dedicato all’idrogeno (”Acceleratore dell'Idrogeno”). Il piano prevede di quadruplicare l’obiettivo iniziale di produzione di idrogeno verde per il 2020-2030.A causa dell’escalation del conflitto, per la prima volta il prezzo dell’idrogeno verde è diventato più conveniente di quello dell’idrogeno grigio. Stiamo parlando di 4,84 dollari/kg per produrre idrogeno verde rispetto ai 6,71 dollari/kg dell’idrogeno grigio. La tragedia ucraina ha fatto da catalizzatore per le energie alternative e in particolare per l’idrogeno verde che ora è accessibile e molto più economico dei combustibili fossili.
Perchè l'idrogeno è importante nella transizione energetica?
L’idrogeno è la chiave per raggiungere la neutralità carbonica. Insieme alle energie rinnovabili, che cresceranno in modo molto significativo per elettrificare gran parte della nostra economia, l’idrogeno può sostituire i combustibili fossili nella maggior parte delle loro applicazioni. Oggi, è l’unica tecnologia praticabile per decarbonizzare completamente la nostra economia e in particolare quei settori cosiddetti difficili da decarbonizzare (cemento, alluminio, acciaio...).
Come crescerà nell'energy mix?
Anche se per il momento l’idrogeno è prodotto principalmente con combustibili fossili, il passaggio dall’idrogeno marrone all’idrogeno verde (attraverso il processo a basso contenuto di carbonio dell’elettrolisi dell’acqua alimentato con energie rinnovabili) sarà rapido e massiccio, a causa della diminuzione del costo delle energie rinnovabili e del progressivo aumento della produzione di idrogeno. Complessivamente, entro il 2050, l’idrogeno e i combustibili derivati come l’ammoniaca e i combustibili sintetici potrebbero assicurare fino al 17% della domanda energetica e ridurre le emissioni di gas serra del 15%.
Amundi è la prima società ad aver creato un fondo attivo sull’idrogeno. Ma perché l’idrogeno può essere considerato un investimento?
Il market timing è perfetto. Il momentum senza precedenti di cui l’idrogeno sta godendo oggi è motivato e destinato a durare. La spinta globale e gli impegni verso la sostenibilità, i progressi tecnologici, la riduzione dei costi e gli investimenti massicci da parte di attori pubblici e privati assicurano un pieno sostegno alla crescita dell’emergente economia dell’idrogeno.Questo sforzo congiunto di volontà sta stimolando lo sviluppo di un ecosistema realmente innovativo e diversificato, con nuovi attori e servizi legati all’idrogeno, tali da rendere definitivamente l’idrogeno decarbonizzato una soluzione chiave per accelerare la transizione energetica in tutti i settori.
Qual è la vostra strategia di investimento?
Il nostro universo di investimento comprende l’intera catena del valore dell’idrogeno, dalle attività a monte, come le energie pulite, a quelle a valle con utilizzatori di vario tipo come l’industria automobilistica e ferroviaria, passando da stoccaggio e distribuzione.L’altro elemento chiave è l’approccio di investimento responsabile del fondo. Escludiamo le aziende con le peggiori prassi Esg e un alto livello di controversie e monitoriamo gli indicatori di impatto nella costruzione del portafoglio. Il fondo è conforme ai requisiti dell’articolo 9 del regolamento Sfdr.
Quali aree geografiche sono più interessanti per investire?
L’universo di investimento è in gran parte esposto all’Europa e all’Asia (incluso il Giappone), aree che oggi rappresentano l'epicentro delle tecnologie e dei progetti più avanzati legati all’idrogeno. La ripartizione geografica dell’universo è destinata ad evolvere in relazione agli impegni che nuovi paesi assumeranno riguardo all’idrogeno.La scena dell’idrogeno negli Stati Uniti, per esempio, è attualmente dominata da società non quotate tra cui start-up e titolari di software brevettati per le tecnologie e le attività legate all’idrogeno. Alcune di queste aziende molto probabilmente si quoteranno o saranno a breve oggetto di fusioni e acquisizioni e, in quanto tali, potranno entrare nel nostro universo di investimento.
In che tipo di aziende investite?
Nella parte a monte della catena del valore dell’idrogeno investiamo in aziende la cui attività ruota attorno alla produzione di turbine eoliche o pannelli solari. Infatti, l’energia pulita è essenziale per l'elettrolisi che scinde l’acqua in ossigeno e idrogeno verde. Pertanto, nel nostro universo sono presenti anche le aziende coinvolte nello sviluppo e nella diffusione di elettrolizzatori.Selezioniamo anche aziende che beneficiano dell’utilizzo dell’idrogeno. Infatti, essendo l’idrogeno un vettore energetico ad alta versatilità, ha molteplici applicazioni e può essere utilizzato per decarbonizzare diversi settori tra cui l'industria siderurgica, il trasporto a lungo raggio e perfino l’agricoltura. E certamente, con i progressi nella produzione di idrogeno, vedremo nascere nuove applicazioni e nuove aziende si affacceranno all’economia dell’idrogeno.
Su quali puntate?
Itm Power progetta, produce e integra elettrolizzatori basati sulla tecnologia delle membrane a scambio protonico (Pem) per produrre idrogeno verde. È un'azienda specializzata nelle tecnologie dell’idrogeno riconosciuta a livello globale.Doosan Fuel Cell, leader mondiale dell’idrogeno, sviluppa celle a combustibile ecologico ad alta efficienza.E infine Toyota è un buon esempio di azienda che vanta un contributo significativo all’intero ecosistema dell’idrogeno, poiché sviluppa auto a idrogeno (Mirai) e progetta anche componenti per celle a combustibile per i produttori di camion.
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