L’Unical nella top list di Reasearch.com per numero di citazioni
In classifica vi sono 16 docenti appartenenti a nove diverse aree. Valutato il numero di pubblicazioni, di citazioni e l'impatto scientifico
di Donata Marrazzo
2' di lettura
S ono fra gli scienziati migliori al mondo, tanto che Research.com, piattaforma specializzata in ranking sulla ricerca accademica, li ha inseriti nella top list. Sono 16 i docenti dell’Unical, appartenenti a nove diverse aree disciplinari che brillano nella prestigiosa classifica che ha valutato il numero di pubblicazioni di ogni professore, di citazioni ricevute e l’impatto scientifico prodotto. L’elenco si compone sulla base delle informazioni fornite da un database che contiene i profili di 27mila scienziati, i dati di oltre 1.200 conferenze e più di 950 riviste scientifiche, ricavando informazioni anche da Microsoft Academics, il più grande database bibliometrico.
Il rettore Nicola Leone, fra i maggiori esperti al mondo di Intelligenza artificiale, entra nel ranking con i professori dell’area Informatica Giancarlo Fortino, Alfredo Cuzzocrea, Domenico Talia e Antonio Iera, con la valutazione di 940 università. Entra Bartolo Gabriele per la Chimica e i docenti Giancarlo Fortino e Antonio Iera per Elettronica e Ingegneria elettrica. Tra i docenti con l’h-index più alto per Genetica e Biologia molecolare, il professore Giuseppe Passarino, noto per i suoi studi su longevità e invecchiamento, classificato su 537 atenei.
Fra i migliori, anche Domenico Umbrello, professore di Tecnologie e sistemi di lavorazione, e Giuseppe Carbone del dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale, valutati per Ingegneria meccanica e aerospaziale. Il matematico russo Yaroslav Sergeyev è stato inserito nel ranking prendendo in esame 616 università in tutto il mondo.
Accede infine anche Salvatore Critelli, per l’area disciplinare Scienze della terra, sulla base dei dati raccolti in 625 atenei.
Solo due le donne (il gender gap, soprattutto nelle materie Stem rappresenta, con tutta evidenza, una disparità ancora irrisolta): Monica Rosa Loizzo, emersa dal censimento di mille università nell’ambito dei dipartimenti di Biologia e Biochimica. Nella top list Francesca Guerriero, area Ingegneria e tecnologia, valutata, anche in questo caso prendendo in considerazioni 1000 atenei.
La classifica di Reserch.com è solo l’ultimo dei riconoscimenti internazionali ottenuti dall’Università della Calabria. Al quarto posto della classifica del Censis, qualche mese fa, l’ateneo, risultato fra i migliori a livello nazionale, in base all’indagine dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, è entrato nella lista specifica del QS World University ranking, una delle più prestigiose e consultate al mondo, grazie alle prestazioni del dipartimento di Fisica e Astronomia. Per restare sull’onda dell’innovazione, quest’anno l’Università della Calabria ha avviato, in collaborazione la Magna Grecia di Catanzaro, il corso di laurea magistrale in Medicina e tecnologie digitali, utile al conseguimento del doppio titolo in Medicina e chirurgia e in Ingegneria informatica–curriculum bioinformatico.
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