La rivincita culturale di Marsiglia
La città sta cambiando pelle e oggi può contare su un’ampia offerta museale. Dal Mucem al Musée Cantini al Centre de la Vieille Charité al Palais Longchamp
di Erika Scafuro
I punti chiave
3' di lettura
La seconda città francese, dopo Parigi ça va sans dire, è una destinazione in piena evoluzione per chi ama l'arte e la cultura. Fra collezioni prestigiose, esposizioni inedite, mostre temporanee e musei all'avanguardia, Marsiglia offre un ventaglio unico di proposte attraverso cui scoprirla e alla quale dedicare un week end. Ecco una piccola guida ai migliori luoghi da visitare all’insegna dell’arte e delle cultura.
Il Mucem – Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée
Situato nel quartiere storico di Marsiglia, il Vieux Port, e racchiuso in un cubo di settanta-due metri per lato ideato dall'architetto Rudy Ricciotti, il Mucem – Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo - offre una visione antropologica, storica, sociale, politica delle culture e civiltà del Mediterraneo e dell'Europa dalla preistoria alla contemporaneità. Affacciato sul mare, il Mucem è collegato al Forte Saint-Jean - edificio storico militare del XII secolo - da un passaggio pedonale esterno. Tre sono i piani in cui esplorare mostre permanenti e temporanee che inseriscono questo museo fra i cinquanta migliori al mondo da visitare.
Villa Méditerranée e la Grotte Cosquer
Proprio accanto al Mucem trova spazio un maestoso edificio, ideato dall'architetto Stefano Boeri in occasione della nomina di Marsiglia a città della cultura 2013. È la Villa Méditerranée, un luogo dedicato alla cultura in cui, da giugno 2022, è possibile visitare una ricostruzione della famosa grotta preistorica Cosquer scoperta al largo dei Calanques nel 1991 e risalente a ventisettemila anni fa.
Centre de la Vieille Charité
Il Centre de la Vieille Charité, uno dei monumenti storici della città, sorge fra le vie vivaci e colorate di street art del quartiere Le Panier. Si tratta di un complesso architettonico del XVII secolo destinato ad accogliere vagabondi e orfani; realizzato dall'architetto Pierre Puget, uno dei bambini nati e cresciuti nel quartiere, è costituito da quattro ali di edifici a tre livelli che si affacciano su un cortile interno al cui centro si erge una cappella. Oggi, il Centre de la Vieille Charité, è un polo museale che custodisce il Musée d'Archéologie Méditerranéenne, in cui orientarsi in un panorama vastissimo dedicato all'arte della civilizzazione mediterranea e del Medio Oriente, che vanta la seconda più grande collezione di egittologia in Francia; c’è poi il Musée d'Arts Africains, Océaniens et Amé-rindies che conserva una considerevole collezione di oggetti, testimonianze culturali e opere d'arte realizzate dalle civiltà africana, oceaniana e amerinda.
Musée Cantini
Antica residenza privata di fine 1600, il Musée Cantini prende il nome da Jules Cantini, ap-passionato d’arte e noto marmista che divenne proprietario dell’edificio, lasciandolo in dono alla città di Marsiglia nel 1916 affinché diventasse un museo dedicato all’arte mo-derna. Oggi il Musée Cantini custodisce opere dei nomi più rilevanti del panorama artistico con-centrandosi su periodi storici come il post impressionismo, il fauvismo, il cubismo e le va-rie tendenze post cubiste.
Musée d'Histoire de Marseille
Con un percorso interattivo che invita i visitatori a ripercorrere i ventisei secoli di storia della città attraverso reperti archeologici, opere d'arte e oggetti di uso quotidiano, il Museo di Storia di Marsiglia custodisce collezioni uniche e inedite. È ospitato su un sito di interesse storico, chiamato le Port Antique, in cui si possono osservare i principali resti dell’antica Marsiglia, testimonianza della fortificazione della città, risultati del primo gran-de scavo archeologico urbano in Francia.
Palais Longchamp, Musée des Beaux Arts e Muséum d'Histoire Naturelle
Nel XIX secolo Marsiglia dovette ovviare alla mancanza di acqua con la costruzione di un canale che, dal fiume Durance, portasse l'acqua in città. Un inno all'arrivo dell'acqua a Marsiglia. È questo il motivo per cui, nel 1869 su progetto dell'architetto Henry Espéran-dieu, venne realizzato il Palais Longchamp. L'elegante palazzo, attorniato da un colonnato che si affaccia su un ampio giardino, oggi ospita il Musée des Beaux Arts e il Muséum d'Histoire Naturelle. Il Museo di Belle Arti espone opere dal XVI al XIX secolo, dipinti e sculture italiane, francesi, fiamminghe e olandesi. Mentre al Museo di Storia Naturale è possibile ritrovare i tesori naturalistici dell'area mediterranea fra collezioni di botanica, paleontologia, zoologia, scienze.
La Cité Radieuse di Le Corbusier
Edificata fra il 1947 e il 1951, la Cité Radieuse è l'opera architettonica ideata da Charles – Édouard Jeanneret, l'architetto svizzero meglio conosciuto come Le Corbusier. Situata nell'ottavo arrondissement di Marsiglia, e inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità UNESCO, la Cité Radieuse è molto più di una unità abitativa costituita da trecento trentasette appartamenti di ventitré tipi differenti. Le Corbusier ha infatti concepito un nuovo sistema abitativo sulla base di una struttura collettiva dotata di un ristorante, libreria, hotel, galleria d'arte ed un parco, con l'intento di offrire benessere e comfort a tutti gli abitanti de la Cité.
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