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«Facevo la professione di architetto, così come mia sorella Carolina. Ma otto anni fa abbiamo deciso di diventare imprenditrici e dedicarci totalmente alla terra in cui viviamo. Parlo dei Campi Flegrei». Parte da qui il racconto di Maria Caputi, e parte da qui la storia della Terra dei Miti, una Srl che promuove la conoscenza del valore culturale dei Campi Flegrei.
«Vogliamo far conoscere il nostro territorio, che è unico al mondo – dice Maria Caputi – a studenti e turisti, italiani e stranieri. Parliamo di una sorta di museo diffuso ancora poco noto».
Siti archeologici a cielo aperto, sotterranei e subacquei (ben 25 nell’arco costiero che si distende tra Pozzuoli e Capo Miseno) e l’inquieto territorio vulcanico fanno risuonare con eco potente la voce dei miti e quella della storia. L’antro della Sibilla a Cuma e il lago d’Averno evocano la discesa di Enea agli inferi. Nella Piscina Mirabilis di Bacoli, la cisterna è costruita come terminale dell’acquedotto augusteo. Lo stesso che alimentava le Terme di Baia. Una passeggiata nei sotterranei dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli dischiude i segreti dei giochi gladiatori. Da qui nel 79 d.C salpò Plinio il Vecchio dopo l’eruzione del Vesuvio. E qui morì (nel 138 d.C.) l’imperatore Adriano. È da questo patrimonio che traggono ispirazione le due sorelle nel 2005. Si parte con una attività didattica per le scuole a cui la “Terra dei Miti” propone lezioni propedeutiche alle visite didattiche strutturate in diversi itinerari (Il viaggio di Enea, I viaggio dell'Acqua, il viaggio del Fuoco, il viaggio nel Tempo). Stessa proposta viene poi estesa a cittadini e turisti desiderosi di essere guidati. Dopo il Covid19, poi, la TdM arricchisce la sua offerta utilizzando nuove metodologie e strumenti (Google Meets, Teams, Cisco Webex, ecc.). Questa modalità permette di raggiungere anche studenti di scuole lontane. Le due sorelle lavorano instancabilmente e lanciano una nuova idea dopo l’altra. «Non abbiamo beneficiato di agevolazioni pubbliche e noi stesse abbiamo sempre reinvestito nella società», dice Maria. Di fatto la Terra dei Miti cresce: nel 2021 assume una giovane esperta di design, raggiunge un fatturato di 80mila euro e nel 2022 quasi raddoppia. Poi diversifica: progettazione e produzione di gudget, promozione turistica in fiere di settore, organizzazione di tour culturali. Terra dei Miti diventa poi il fulcro di una rete (con aziende, associazioni, enti e istituti) che avviano percorsi di tirocinio. Nel 2020 si aggiudica la gestione del Macellum, detto Tempio di Serapide di Pozzuoli in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Primo partenariato pubblico-privato in Italia.
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