Le banche centrali saranno in grado di fare quello che serve per l’economia?
Per i Paesi con debiti molto elevati (come l’Italia), i tassi di interesse negativi – insieme ai massicci acquisti di debito da parte delle banche centrali – potrebbero aver sostituito la ristrutturazione del debito, che almeno in linea di principio può portare a maggiori e più rapidi progressi nella riduzione dello stesso
di Carmen M. Reinhart
5' di lettura
Le economie avanzate registrano la più alta inflazione degli ultimi 40 anni, con un tasso medio di quasi il 9% nei 12 mesi fino a settembre 2022. Per le banche centrali e i mercati finanziari, l’aspettativa – o, più precisamente, la speranza – che il picco dell’inflazione fosse transitorio è stata ampiamente sostituita dalla presa di coscienza che la crescita dei prezzi è un problema persistente che richiede una stretta monetaria significativa e prolungata. Con l’eccezione della Banca del Giappone...
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