Luzi: l’Arma dei Carabinieri guarda al rilancio del Paese
Il comandante generale: «Attenti alla sicurezza dei settori trainanti: lavoro, innovazione digitale, transizione ecologica e investimenti economici»
di Marco Ludovico
2' di lettura
Un inedito assoluto. Alla festa dei 207 anni dell’Arma, il comandante generale Teo Luzi per la prima volta cambia il protocollo. Alla scuola Allievi parla a tutti i militari in diretta streaming davanti al presidente del Consiglio, Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini (Difesa), Luciana Lamorgese (interno), Luigi Di Maio (Esteri). Luzi, soprattutto, racconta la visione della Benemerita proiettata sull’immediato futuro. «L’Arma guarda oggi al rilancio del Paese» scandisce Luzi. Il quotidiano lavoro dei carabinieri dovrà così concentrarsi anche «nei settori trainanti della ripresa: il lavoro, l’innovazione digitale, la transizione ecologica e gli investimenti economici».
Sicurezza e ripresa
Se è di certo un fattore decisivo per il rilancio dell’economia dopo la recessione da Covid-19 «il lavoro può crescere solo nella dignità delle occupazioni» sottolinea il comandante generale. Ricorda il più antico dei reparti speciali, costituito nel 1926, il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, decorato dalla medaglia d’oro al merito civile concessa dal presidente della Repubblica Sergio Matttarella. L’Arma non si sottrae neanche al contrasto agli illeciti informatici: «C’è una sicurezza da migliorare attraverso la tecnologia e una sicurezza da preservare nonostante la tecnologia». Ed è emerso un «uso ostile della rete da parte della criminalità, enormemente cresciuto durante la pandemia».
Pnrr e transizione ecologica
Il Pnrr-piano nazionale di ripresa e resilienza «è un'opportunità unica per la Nazione». Per Luzi «in piena unità d’intenti con le altre forze di polizia e con gli organi di informazione per la sicurezza» l’Arma «rivolgerà la massima attenzione, investigativa e di prevenzione, per proteggere le ingenti risorse stanziate dalla potenziale aggressività degli interessi criminali». I carabinieri, inoltre, metteranno «a disposizione le competenze, davvero uniche, del comparto forestale dell'Arma» per la transizione ecologica: «Siamo determinati a svolgere un ruolo decisivo a tutela dello sviluppo sostenibile». Comprese «iniziative di “diplomazia ambientale” nell’ambito degli indirizzi del ministro degli affari esteri».
Il grazie di Mattarella e Draghi
In un messaggio al generale Luzi, il presidente della Repubblica ha sottolineato come «preziose sono risultate le specifiche competenze del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e di grande rilievo - ha aggiunto Mattarella - è stato anche l’operato del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro che ha contribuito al rispetto delle misure precauzionali anti Covid-19, favorendo la ripresa delle attività produttive in un’adeguata cornice di sicurezza per la salute dei lavoratori». Draghi ha ricordato «i risultati di assoluto rilievo nel contrasto allo sfruttamento illecito delle maestranze e all’odioso fenomeno della tratta degli esseri umani». E il ministro Guerini ha sottolineato come «anche nella fase di uscita dalla crisi economica e sociale, l’Arma costituirà sicuro punto di riferimento quale Istituzione a presidio della legalità». Per la Benemerita è il rinnovamento di un ruolo bicentenario. Il generale Luzi ha indicato le nuove direttrici operative nel solco di una tradizione immutata.
loading...