Malpensa, al via i voli Covid-tested per gli Stati Uniti
L’aeroporto di Milano pronto a introdurre la nuova funzionalità per evitare la quarantena ai passeggeri in arrivo dall’estero. Attesa per il primo volo per New York di Delta Air Lines
di Mara Monti
2' di lettura
Mentre il settore del trasporto aereo si prepara ad introdurre il passaporto sanitario per i passeggeri vaccinati per provare a fare ripartire i voli in vista della stagione estiva, da Malpensa via libera alla sperimentazione dei voli «Covid-Tested» da e per gli Stati Uniti. Il primo collegamento potrebbe partire già questo sabato con il volo Delta Air Lines da Malpensa per New York: la compagnia americana ha ripreso a volare da Malpensa lo scorso sabato 6 marzo, American Airlines ricomincerà molto probabilmente ad aprile.
Test rapido a Malpensa per evitare la quarantena
Il provvedimento prevede che tutti i passeggeri in partenza sulla tratta Milano New York e viceversa dovranno presentare, all'atto dell'imbarco, una certificazione che attesti il risultato negativo del test molecolare (RT PRC) o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo. A loro volta, i passeggeri in arrivo a Malpensa avranno la possibilità di evitare la quarantena o l'isolamento fiduciario, previsto per coloro che arrivano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico (RADT) in aeroporto. Con questa iniziativa, si va incontro alle esigenze dei passeggeri che oltre ad avere tutelata la propria salute, potranno riprendere le proprie attività una volta arrivati a destinazione.
Fase sperimentale
Questa fase sperimentale ha lo scopo di valutare l'efficacia e la funzionalità della nuova modalità di viaggio per contenere il rischio di contagi da Covid-19, con l'obiettivo di renderla disponibile in vista dell'estate e sostenere così il turismo anche dagli Stati Uniti. «Il risultato è stato frutto di un impegno congiunto con i ministeri della Salute e dei Trasporti assieme alla Regione Lombardia – ha affermato Armando Brunini, amministratore delegato di SEA in una nota –. Milano-New York è la destinazione intercontinentale con maggior numero di frequenze e di passeggeri – prosegue Brunini -. Ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid-tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia».
Sempre con la mascherina
Il nuovo protocollo di viaggio è disciplinato dall'ordinanza del 9 marzo del ministro della Salute e sarà valido fino al 30 giugno 2021. Anche per questi voli Covid-tested si applica comunque la regola generale per cui ai passeggeri verrà richiesto per tutta la durata del volo di indossare sempre una mascherina chirurgica protettiva.
Con le strutture di testing rapido messe a disposizione dalla Regione Lombardia, si estende l'opzione dei voli Covid-Tested, già sperimentata con successo sui voli Linate-Fiumicino da settembre a novembre dello scorso anno. Sempre a Malpensa i passeggeri in partenza per qualsiasi destinazione possono effettuare un tampone antigenico a pagamento in area check in. Gli aeroporti di Milano hanno ottenuto importanti certificazioni nell'impegno per la salute e nell'adozione di misure di sicurezza.
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